Analisi degli impatti ambientali del lockdown 2020 alle foci dei fiumi Po, Brenta-Adige, Metauro, Tevere
Il rapporto presenta i risultati ottenuti nell’ambito dello studio Lockdown 2020 pensato per valutare l’effetto nelle acque marino costiere della chiusura, a causa della pandemia da COVID-19, e della successiva riapertura della maggior parte delle attività produttive.
A tale studio hanno collaborato Guardia Costiera, ARPA Veneto, Marche e Lazio, oltre ad ISPRA.
Attraverso l’analisi dei solidi sospesi, nutrienti disciolti e prodotti della disinfezione, parametri significativi in relazione alle pressioni antropiche, sono state caratterizzate le acque di quattro aree prospicienti importanti foci fluviali italiane (Po, Brenta - Adige, Metauro e Tevere) nel periodo tra fine aprile e fine maggio 2020, suddiviso in cinque campagne.
Il rapporto descrive i dati raccolti nel periodo finale di lockdown e nel successivo post-lockdown del 2020, confrontandoli con le relative serie storiche raccolte tra il 2014 e il 2019 (dati Eionet). Inoltre, riporta ulteriori evidenze di carattere qualitativo ottenute mediante l’analisi degli isotopi stabili del carbonio e dell’azoto nel particellato sospeso.
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