L’ottimizzazione del servizio di depurazione delle acque di scarico urbane: massimizzazione dei recuperi di risorsa (acque e fanghi) e riduzione dei consumi energetici
Nel 2004, ISPRA ha avviato la collaborazione con il Gruppo di ricerca di Ingegneria Sanitaria – Ambientale del Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio e Ambiente (DICATA) dell’Università degli Studi di Brescia con un incarico di ricerca sui criteri per l’adeguamento, miglioramento e razionalizzazione del servizio di depurazione delle acque di scarico urbane al fine di conseguire il migliore utilizzo delle strutture esistenti e adottare i migliori interventi di upgradig.
Nello svolgimento dell’incarico suddetto sono emersi diversi aspetti della depurazione delle acque di scarico urbane che si è ritenuto importante analizzare ed approfondire proseguendo la collaborazione con il DICATA con uno studio sulla “ottimizzazione del servizio di depurazione delle acque di scarico urbane: massimizzazione dei recuperi di risorsa (acque e fanghi) e riduzione dei consumi energetici”, i cui risultati sono riportati nel presente Rapporto.
Il Rapporto è costituito da due sezioni, la prima riguardante gli aspetti metodologici per l’individuazione di impianti di depurazione “tipo” e la seconda inerente i criteri e le modalità di intervento per la massimizzazione dei recuperi di risorsa (acque a fanghi) e la riduzione dei consumi energetici.
La sezione 1 è suddivisa in tre parti. Nella prima vengono descritti i criteri per la definizione degli impianti di depurazione “tipo”; successivamente vengono approfonditi i criteri per la verifica di funzionalità e per la caratterizzazione degli impianti.
La sezione 2 è invece suddivisa in cinque parti, dedicate all’approfondimento, rispettivamente, dei seguenti aspetti:
- la definizione di indici di funzionalità degli impianti e l’applicazione degli stessi agli impianti di depurazione “tipo”;
- la definizione dei criteri di ottimizzazione della gestione per migliorare l’efficienza depurativa;
- la riduzione dei consumi energetici;
- la valutazione tecnico-economica di alcune soluzioni che consentano di ridurre il quantitativo di fanghi prodotti ed il recupero di materia ed energia dagli stessi;
- la valutazione tecnico economica di soluzioni impiantistiche che consentano di ottenere acque depurate suscettibili di riutilizzo.