Rischio tsunami: lanciata la Strategia 2030 NEAMTWS
A metà aprile 2023, nel corso dell’ultima riunione del direttivo del gruppo di lavoro della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO che si occupa della gestione del rischio di tsunami nel Mediterraneo e nell’Atlantico orientale, è stato reso pubblico, per la sua diffusione a tutti i soggetti interessati, il documento che presenta gli obiettivi principali per migliorare i sistemi di allerta rapidi attivati nell’area per proteggere le popolazioni costiere.
La strategia 2021-2023 che, nel rispondere alla necessità sociale di proteggere le persone dalle inondazioni da maremoto, contribuisce al Decennio della Scienza Oceanografica per lo Sviluppo Sostenibile promosso dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO, si basa su tre pilastri di attività: la valutazione del pericolo e del rischio di tsunami; l’identificazione del fenomeno, l’allerta e la disseminazione delle informazioni; la consapevolezza del rischio e le misure per affrontarlo.
Il documento delinea le principali azioni di implementazione della strategia e indica anche gli elementi necessari per la valutazione dell’efficacia della loro efficacia.