MEET - Monitoring Earth’s Evolution and Tectonics
Il progetto MEET (Monitoring Earth's Evolution and Tectonics) IR è finanziato con fondi PNRR gestiti dal Ministero dell'Università e della Ricerca nell'ambito della Missione 4 “Istruzione e Ricerca” del PNRR - Next Generation EU.
MEET è volto al miglioramento e all’implementazione delle reti scientifiche dedicate al monitoraggio e all’osservazione della Terra. Nel progetto saranno impegnati, oltre all’INGV che ne è coordinatore, altre 8 eccellenze della ricerca italiana: il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS), l’Università degli Studi di Napoli Federico II di Napoli, l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, l’Università degli Studi Roma Tre, l’Università di degli Studi di Genova e l’Università degli Studi di Trieste.
Quattro sono gli obiettivi principali del progetto: l’aggiornamento tecnologico delle grandi reti di osservazione e dei laboratori scientifici; lo sviluppo di due Osservatori naturali (l’Osservatorio di Pizzi Deneri sull’Etna e Sos Enattos in Sardegna); nuove implementazioni di strumentazione scientifica nell’area dello Stretto di Messina, in Irpinia e nell’area dello Jonio meridionale; l’implementazione di piattaforme informatiche innovative di servizi per la scienza e la società mettendo in condivisione con tutta la comunità scientifica internazionale nel Portale Italiano per le Scienze della Terra le nuove risorse, i dati raccolti e i prodotti della ricerca secondo principi codificati a livello europeo, come Open Access e FAIR (Findable Accessible Interoperable Reusable).
ISPRA è responsabile delle Activities 1.7 “Strengthening the Hydrogeochemical data management platform” del Work Package WP1 (stREngthening the National nEtWorks data production - RENEW) e 11.9b “Geological data and services provision and fault geometries interoperability layers” del WP11 (Italian Platform for Solid Earth Science – IPSES).
L’Attività 1.7 è finalizzata a rafforzare l’infrastruttura della Piattaforma Idrogeochimica, gestita dal Servizio SINA in collaborazione con GEO-RIS, in grado di catalogare i dati di monitoraggio idrogeochimico raccolti in continuo sul territorio nazionale nell’ambito del Sistema Nazionale di Protezione dell’Ambiente (SNPA). INGV istallerà nuove stazioni di monitoraggio idrogeochimico in continuo i cui dati verranno raccolti nella Piattaforma Idrogeochimica.
L’Attività 11.9b è finalizzata allo sviluppo della piattaforma IPSES, gestita da INGV, attraverso l’armonizzazione di dati di geologia di sottosuolo in 3D, sorgenti sismogeniche, faglie capaci e fagliazione superficiale.