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Cervello e Intelligenza artificiale: dalla fantascienza alla realtà

The Future Dilemma. Nuove tecnologie: rischi ed opportunità
Aspettando la Notte Europea dei Ricercatori, il progetto NET e ScienzaInsieme, in collaborazione con Palazzo Merulana, propongono gli "aperitivi scientifici" con i ricercatori

Media e fantascienza ci hanno abituato a idee quali poter muovere delle cose con il pensiero, poter “leggere” i pensieri delle persone, poter comandare arti artificiali con la sola volontà mentale.

Muovere le cose con il pensiero non è più una prerogativa dei maghi: oggi lo studiano gli scienziati per aiutare, in un prossimo futuro, le persone con arti non funzionanti e, in un futuro più lontano, per interagire naturalmente con le macchine intelligenti da cui saremo circondati.

  • Cervello e Intelligenza artificiale: dalla fantascienza alla realtà
  • 2020-10-14T18:00:00+01:00
  • 2020-10-14T20:00:00+01:00
  • The Future Dilemma. Nuove tecnologie: rischi ed opportunità Aspettando la Notte Europea dei Ricercatori, il progetto NET e ScienzaInsieme, in collaborazione con Palazzo Merulana, propongono gli "aperitivi scientifici" con i ricercatori Media e fantascienza ci hanno abituato a idee quali poter muovere delle cose con il pensiero, poter “leggere” i pensieri delle persone, poter comandare arti artificiali con la sola volontà mentale. Muovere le cose con il pensiero non è più una prerogativa dei maghi: oggi lo studiano gli scienziati per aiutare, in un prossimo futuro, le persone con arti non funzionanti e, in un futuro più lontano, per interagire naturalmente con le macchine intelligenti da cui saremo circondati.
  • Quando il 14/10/2020 dalle 18:00 alle 20:00 (Europe/Berlin / UTC100)
  • Dove Roma, Palazzo Merulana
  • Aggiungi l'evento al calendario iCal

Il Prof. Fabio Babiloni, professore di Fisiologia, Neuroscienze e Bioingegneria elettronica presso Sapienza Università di Roma, ci aiuterà a comprendere come la scienza oggi può interpretare e riconoscere alcuni semplici “pensieri” dell’uomo e degli animali a noi più prossimi (primati).

Si parlerà anche del modo in cui si è arrivati a decodificare in tempo reale l’attività cerebrale di persone in stato vegetativo e come poter dialogare, in maniera molto semplificata, con persone che non sono in grado di muovere un muscolo del loro corpo a causa di malattie progressive degenerative, di muovere con il pensiero arti artificiali, così come anche la possibilità di muovere degli oggetti con il pensiero.

Questa “lettura” della nostra mente potrà farci interagire in un prossimo futuro con gli ambienti di lavoro (aerei, automobili, sale di controllo di metropolitane e ferrovie) portandoci, ad una velocità inaspettata, dalla fantascienza alla realtà.

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