Progetto Gofree
Il 22 ed il 23 febbraio presso la sede di Porto Conte Ricerche ad Alghero e presso il Museo del Porto a Porto Torres i ricercatori coinvolti nel progetto Gofree “Introduzione della pesca del gobbetto striato (Plesionika edwardsii) in Sardegna” hanno incontrato i pescatori delle marinerie di Alghero, Porto Torres e Castelsardo.
Il progetto mira all’introduzione ed incentivazione della pesca con le nasse dei gamberi batiali, detti anche gobbetti (in particolare Plesionika edwardsii) nei mari sardi.
Nell’ambito del progetto l’attrezzatura di pesca è stata innovata, attraverso la realizzazione e la sperimentazione in mare di nasse rivestite da reti in materiali biodegradabili e compostabili a minor impatto ambientale. L’introduzione delle nasse di profondità porterebbe ad una diversificazione delle attività di pesca utilizzando uno strumento altamente selettivo in grado di fornire catture esclusivamente di individui adulti e ridurre al minimo le catture accidentali.
Altra finalità del progetto è la caratterizzazione delle principali componenti nutrizionali del gobbetto striato. Tale attività consentirà di approfondire l’apporto nutrizionale di Plesionika edwardsii.
Gli incontri con i pescatori delle marinerie di Porto Torres, Alghero e Castelsardo hanno permesso ai ricercatori ISPRA, Porto Conte Ricerca e Conisma (UO Università di Cagliari) di presentare e condividere i primi risultati del progetto, con particolare riguardo alle innovazioni proposte ed alle prospettive che possono offrire ai fini di una attività di pesca sostenibile.
Il progetto è finanziato dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca (FEAMP) 2014/2020 a seguito del Bando della Regione Sardegna per l’attuazione della Misura 1.26 “Innovazione” – art 26 del Reg. (UE) n. 508/2014 – Anno 2017.