Analisi dei dati dei tesserini venatori per la stagione venatoria 2014-2015
Ai fini di assicurare il rispetto dei principi di rigorosa verifica e di costante monitoraggio del prelievo venatorio degli uccelli, imposti dalla Direttiva Uccelli 2009/147/CE, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha richiesto ad ISPRA un’analisi dei dati dei tesserini venatori raccolti dalle regioni italiane. L’obbligo della raccolta di tali dati è stata ribadita dal Decreto 6 novembre 2012 dei Ministeri dell’Ambiente e delle Politiche Agricole, che chiede alle Regioni e Province Autonome di raccogliere i tesserini venatori, ed all’ISPRA di analizzare tali dati, trasmettendo i risultati delle analisi ai Ministeri competenti, che provvedono quindi a inoltrarli alla Commissione europea.
ISPRA ha completato la prima analisi dei dati raccolti, che evidenzia diverse criticità: solo otto regioni hanno fornito i dati richiesti, rappresentativi quindi di meno della metà del territorio nazionale; inoltre, solo quattro regioni hanno fornito dati sullo sforzo di caccia, informazione questa essenziale per poter valutare la sostenibilità del prelievo.
Nel trasmettere questi dati ISPRA ha confermato il proprio impegno per migliorare la raccolta ed analisi dei dati venatori, al fine di fornire in futuro un più adeguato quadro conoscitivo del prelievo effettuato sulle specie ornitiche nel nostro Paese, anche attraverso una più efficace collaborazione con i Ministeri, le Regioni e Province Autonome, e con le Associazioni venatorie e ambientaliste.