Seconda riunione di lavoro del progetto dell’IMPEL Network “Criteria for the Assessment of the Enviromental Damage”
- https://development.isprambiente.gov.it/it/archivio/notizie-e-novita-normative/notizie-ispra/2019/10/seconda-riunione-di-lavoro-del-progetto-dell2019impel-network-201ccriteria-for-the-assessment-of-the-enviromental-damage201d
- Seconda riunione di lavoro del progetto dell’IMPEL Network “Criteria for the Assessment of the Enviromental Damage”
- 2019-10-09T00:00:00+01:00
- 2019-10-10T00:00:00+01:00
- Quando dal 09/10/2019 00:00 al 10/10/2019 00:00 (Europe/Berlin / UTC100)
- Dove Edimburgo
- Aggiungi l'evento al calendario iCal
L'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), nei giorni 9 e 10 ottobre 2019, condurrà la seconda riunione del progetto dell’IMPEL Network intitolato “CAED - Criteri per la valutazione del danno ambientale”, che si terrà presso la Scottish Environment Protection Agency (SEPA) in Edimburgo.
Il progetto, coordinato dall’ISPRA nell'ambito del programma di lavoro strategico dell’IMPEL Network 2016-2020, si sviluppa nell'area tematica del danno ambientale, in particolare, sugli aspetti di accertamento del danno ambientale e delle minacce di danno ambientale, coinvolgendo funzionari delle agenzie per l’ambiente e delle autorità ambientali di Belgio, Croazia, Finlandia, Francia, Inghilterra, Irlanda, Kosovo, Lettonia, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Scozia, Slovenia, Spagna.
L'obiettivo del progetto è raggiungere una più efficace implementazione della Direttiva 2004/35/CE a livello europeo, definendo i criteri, sia dal punto di vista procedurale che tecnico, che consentano di rilevare, identificare e valutare tempestivamente ed efficacemente gli indici e le evidenze del danno ambientale e delle minacce di danno ambientale e, di conseguenza, di ottenere una maggiore prevenzione e della riparazione dei danni ambientali.
Il secondo incontro, che si svolge nella sede centrale della Agenzia Scozzese di Protezione dell’Ambiente (SEPA), servirà ad esaminare i casi studio raccolti tramite un questionario specifico, diffuso nel mese di giugno alle autorità competenti, alle agenzie ambientali, agli organismi di controllo e alle associazioni settoriali e non governative di tutti gli Stati Membri.
Verranno inoltre definiti i primi criteri per l’accertamento del danno ambientale e della minaccia di danno e verrà discussa la prima stesura del rapporto/linea guida contenente buone pratiche, casi di studio e strumenti utili per l'accertamento del danno.
Per maggiori informazioni contattare il coordinatore del progetto:
Francesco Andreotti