Plastici geologici
L'attuale riordino, abbinato allo studio sistematico delle Collezioni paleontologiche e litomineralogiche dell'ex Servizio Geologico d'Italia, da parte dell'Area Attività Museali dell'ISPRA, ha compreso anche la ricognizione e l'analisi dei piani-rilievo (plastici) geologici. Attualmente, la collezione consta di 17 plastici geologici di varia dimensione e scala metrica, opere realizzate in tecniche diverse, dal gesso al legno e al bronzo.
Questi modelli furono approntati su indicazioni degli specialisti del settore a partire dalla fine del secolo XIX, in concomitanza con l'istituzione della Carta Geologica d'Italia. Geologi ed ingegneri furono incaricati dal R. Ufficio Geologico di compiere i rilevamenti su territori circoscritti, pubblicando relazioni tecniche sulle principali testate dell'istituto, il R. Bollettino del Comitato Geologico d'Italia e le Memorie per servire alla Descrizione della Carta Geologica d'Italia (dal 1886 solo Memorie Descrittive), corredando e completando gli studi, probabilmente anche a scopo didattico, con l'esecuzione del relativo plastico in gesso dipinto o altro materiale. Di alcuni è noto il geologo rilevatore (che ha affiancato anche il lavoro del plasticista) grazie alla segnatura autografa, come ad esempio i rilievi tridimensionali dell'Isola d'Elba (1882) di Bernardino Lotti (1847-1933) e dell'Isola d'Ischia (1884-85) di Luigi Baldacci (1850-1927).
Intorno al 1870 erano piuttosto vasti i territori italiani privi di documentazione cartografica moderna. L'Italia meridionale, ad esempio, non possedeva carte topografiche dettagliate, le quali furono eseguite, con notevoli sforzi, dallo Stato Maggiore tra il 1862 e il 1875, comportando la spesa di 2 milioni di lire, cifra enorme per l'epoca. Conseguentemente le prime indagini sul campo degli studiosi del R. Ufficio Geologico, spesso sfociate anche nella realizzazione di un plastico, sono estremamente importanti, perché configurano un primo assetto demografico e geomorfologico del Paese, un dato che si riflette anche in occasione di grandi catastrofi, come il terremoto di Casamicciola (Ischia) del 1883, il cui studio dettagliato fu affidato l'anno seguente da Felice Giordano (1825-1892) al Baldacci.
Allo stato attuale degli studi, sembra che questi rilievi geologici tridimensionali siano stati eseguiti nell'arco di tempo che va dal trasferimento dell'Ufficio Geologico in Roma nel 1875 alla Prima Guerra Mondiale. L'inizio di queste attività coincide con la nomina, nel 1876, di Felice Giordano alla direzione del R. Servizio Geologico, con l'incarico del rilevamento e della stampa sistematica della Carta Geologica d'Italia.
La reggenza di Giordano segna, nonostante le ristrettezze economiche, il periodo aureo dei grandi rilevamenti geologici sul suolo italiano, effettuati con estremo rigore e professionalità, come si evince anche dai plastici.
I plastici dell'ex Servizio Geologico appartengono quindi alla memoria storica dell'Italia Unita a partire dal 1870. Il loro valore scientifico, economico e culturale è notevole. Per questi motivi, alcuni di essi - Livorno con le isole Pianosa e Gorgona (1914); Isola d'Elba (1882); Isola d'Ischia (1884-85); Monte Soratte- Valle del Tevere (1920 ca.); Sicilia (carta fisica, 1881 ca.); Etna (ante 1870)- sono stati scelti dal Museo Centrale del Risorgimento (Complesso Monumentale del Vittoriano, Piazza Venezia, Roma), per essere esposti al pubblico, nel 2006, in occasione della mostra "Italia: Paesaggio e Territorio", esibizione facente parte di un più ampio progetto governativo, nato sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e denominato "Le Radici della Nazione. Italia Nazione Culturale", che si è concluso nel 2011, in concomitanza delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia, occasione in cui è stata esposta l’intera Collezione dei plastici (dal 16 marzo al 2 giugno 2011).
Ancora nel 2006 altri due rilievi tridimensionali, il Rilievo geologico della Provincia di Napoli (gesso, fine XIX secolo) e il Monte Vesuvio (bronzo, 1870) hanno rappresentato la Collezioni dei plastici geologici all'esibizione "Napoli e il suo vulcano. Memorie e documenti", al Palazzo Roccella di Napoli.
Nel 2012 ISPRA ha pubblicato la monografia “I Plastici Geologici del Servizio Geologico d’Italia” (FULLONI, 2012, ISPRA-Collezioni Museali), che affronta il contesto storico delle opere, analizza la cartografia di cui queste sono trasposizioni tridimensionali, ne riporta la schedatura secondo la normativa dell’Istituto per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) del MiBAC.
La collezione dei plastici è stata disposta in ordine geografico da Nord a Sud Italia.
Tipologia della Collezione: storica, didattica, ostensiva.
Rilievo geologico del Gruppo del Monte Bianco Scala 1: 50.000 N. Inv.: R. Ufficio Geologico 148-I; Servizio Geologico 550 cat. I. Attrib. Amedeo Aureli, 1900-1915 Gesso dipinto in cornice lignea Dimensioni d’ingombro con cornice: 112 x 64 cm (x max 15 cm ) |
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Rilievo geologico del Comune di Livorno e delle Isole Pianosa e Gorgona |
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Rilievo geologico Montecatini - Val di Cecina e dintorni 1883-85, da B. Lotti Scala: 1: 25.000 N. Inv.: R. Ufficio Geologico 146 - I; Servizio Geologico 559 cat. I; D.S.T.N. 5843 cat. I Attrib. Amedeo Aureli, 1883-1906 Gesso dipinto in cornice lignea Dimensioni d’ingombro con cornice: 95 x 87 cm (x max 16 cm) |
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Rilievo geologico dei dintorni di Massa Marittima 1893, da B. Lotti Scala: 1: 25.000 N. Inv.: R. Ufficio Geologico 147; Ufficio Geologico d'Italia 215; Servizio Geologico 1080 cat. I; D.S.T.N. 6004 cat. I Attrib. Amedeo Aureli, 1893 Gesso dipinto in cornice lignea Dimensioni d’ingombro con cornice: 117 x 114 cm (x max 11 cm) |
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Rilievo geologico dell'Isola d'Elba 1882, da B. Lotti Scala: 1: 25.000 N. Inv.: Regio Ufficio Geologico 141 - I; Ufficio Geologico d'Italia 209 - I; Servizio Geologico 1079 cat. I; D.S.T.N. 6003 cat. I Attrib. Amedeo Aureli, post 1882 Gesso dipinto in cornice lignea Dimensioni d’ingombro con cornice: 148 x 114 cm (x max 12 cm) |
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Rilievo geologico del Monte Argentario Scala: 1:25.000 N. Inv.: D.S.T.N. 5842 cat. I. Amedeo Aureli,1919 Legno e carta dipinti Dimensioni d’ingombro con cornice: 98,5 x 84 cm (x max 12 cm) |
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Rilievo geologico del Monte Soratte - Valle del Tevere Scala: 1:25.000 N. Inv.: R. Ufficio Geologico 280 - I; Regio Ufficio Geologico 143 - I; Servizio Geologico d'Italia 558 cat. I; Servizio Geologico 982 cat. I; a pennarello sul verso 228 - I Ignoto, 1920 ca. Gesso dipinto in cornice lignea Dimensioni d’ingombro con cornice: 44 x 40 cm (x max 6 cm) |
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Rilievo geologico del Vulcano Laziale Scala: 1:25.000 N. Inv: R. Ufficio Geologico 159; Servizio Geologico 561 cat. I; D.S.T.N. 5845 cat. I Attrib. Amedeo Aureli, fine XIX secolo Gesso dipinto in cornice lignea Dimensioni d’ingombro con cornice: 106 x 96 cm (x max 9 cm) |
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Rilievo geologico dei Dintorni di Roma Scala: 1:100.000 Domenico Locchi, fine XIX secolo N. Inv: R. Ufficio Geologico 157; Servizio Geologico 561 cat. I; D.S.T.N. 5848 cat. I Gesso e carta dipinti in cornice lignea Dimensioni d’ingombro con cornice: 93 x 72 cm (x max 5 cm) |
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Rilievo geologico dei Campi Flegrei
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Rilievo geologico della Provincia di Napoli e delle sue adiacenze Scala: 1: 100.000 N. Inv.: R. Ufficio Geologico 158; Servizio Geologico 556 ; D.S.T.N. 5840 cat. I Domenico Locchi,1889 Gesso e carta dipinti in cornice lignea Dimensioni d’ingombro con cornice: 100 x 78 cm (x max 10 cm) |
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Rilievo topografico del Monte Vesuvio Scala: 1:25.000 per le orizzontali, 1: 20.000 per le verticali N. Inv.: R. Ufficio Geologico 294- I; Regio Ufficio Geologico 156- I ; Servizio Geologico 685 cat. I; D.S.T.N. 5901 cat. I; cartellino cartaceo 224. Modellato nell'Istituto Topografico Militare col sistema del magg. F. Pistoja, Firenze, 1878 Zinco con ramatura galvanica Dimensioni d’ingombro con cornice: 64,5 x 54, 2 cm (x max 9 cm) |
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Rilievo geologico del Monte Vesuvio (Rilievo geologico del Monte Vesuvio dopo l'eruzione del 1906) Scala: 1: 25.000 per le orizzontali, 1: 20.000 per le verticali N. Inv.: R. Ufficio Geologico 145 - I; Servizio Geologico 551 cat. I; D.S.T.N. 5835 cat. I Amedeo Aureli, post 1906 Gesso e carta dipinti in cornice lignea Dimensioni d’ingombro con cornice: 70 x 62 cm (x max 10 cm) |
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Rilievo geologico dell'Isola d'Ischia 1884-85, da L. Baldacci Scala 1: 10.000 N. Inv.: R. Ufficio Geologico158; Servizio Geologico 684 cat. I; D.S.T.N. 7233 cat. I. Attrib. Amedeo Aureli, 1884 Gesso e carta dipinti in cornice lignea Dimensioni d’ingombro con cornice: 124 x100 cm (x max 18 cm) |
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Carta fisica della Sicilia Scala: 1: 640.000 per le orizzontali; 1:160.000 per le verticali N. Inv.: R. Ufficio Geologico 764 –I; Ufficio Geologico d’Italia 521– I; Servizio Geologico 646 cat. I; D.S.T.N. 465 cat. I. Claudio Cherubini Fine XIX secolo Gesso e carta dipinti in cornice lignea Dimensioni d’ingombro con cornice 64 x 50 cm (x max 5 cm) |
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Rilievo geologico della Sicilia Scala: 1:640.000 per le orizzontali; 1:160.000 per le verticali N. Inv.: R. Ufficio Geologico 154 –I; Servizio Geologico 555 cat. I; D.S.T.N. 5839 cat. I. Attrib. Claudio Cherubini, 1881 Gesso e carta dipinti in cornice lignea Dimensioni d’ingombro con cornice: 71 x 55 cm (x max 6,5 cm) |
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Rilievo geologico del Monte Etna Scala: 1:50.000 orizzontale, 1:25.000 verticale N. Inv.: Regio Ufficio Geologico 142 - I; Servizio Geologico 553 cat. I; D.S.T.N. 5837 cat I. Capitano F. Pistoja (Istituto Topografico Militare); G. Manara (Regio Ufficio Geologico); 1877 Metallo fuso dipinto Dimensioni d’ingombro con cornice: 105 x 133 cm (x max 20 cm) |