Istituto Superiore per la Protezione
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Riunione preparatoria della missione IRRS della IAEA

Il 2 e il 3 marzo u.s. si è svolto presso l’ISPRA l’incontro di preparazione della missione “Integrated Regulatory Review Service” (IRRS) dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA), che si terrà nel mese di novembre di quest’anno, finalizzata ad una revisione del sistema di regolamentazione e controllo per la sicurezza nucleare e la radioprotezione delle installazioni e delle attività di impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti, ivi inclusi i rifiuti radioattivi. L’incontro è stato organizzato dal Dipartimento nucleare, rischio tecnologico e industriale al quale, in attesa del completamento del processo istitutivo dell’ISIN (Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione) di cui al D.Lgs. n. 45/2014, sono attribuite le funzioni ed i compiti  di autorità di regolamentazione competente per la sicurezza nucleare e la radioprotezione.
All’incontro hanno partecipato, oltre al Direttore Generale  e ai funzionari del Dipartimento nucleare, rischio tecnologico e industriale dell’ISPRA, i rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dell’Interno, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Ministero della Salute, del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione e dell’ARPA Piemonte.
La revisione verrà effettuata a fronte degli standard di sicurezza della IAEA. La missione IRRS è condotta da un gruppo di esperti internazionali che esamineranno i vari aspetti di regolamentazione e controllo attinenti, in particolare, al ruolo ed alle funzioni del Governo, al soddisfacimento degli obblighi stabiliti dalle convenzioni internazionali in ambito nucleare ratificate dall’Italia, agli aspetti organizzativi e di gestione dell’Ente di regolamentazione italiano, alle modalità di svolgimento dei processi autorizzativi, della vigilanza, delle revisioni e delle valutazioni indipendenti, alla gestione delle emergenze, alle attività di trasporto di materie radioattive, di monitoraggio radiologico e agli aspetti di “security”. Alla fine della missione verrà redatto un rapporto con eventuali raccomandazioni e suggerimenti.
La missione costituisce un’importate opportunità per un continuo miglioramento del sistema di regolamentazione e controllo in ambito nucleare.
La missione consente altresì all’Italia di ottemperare agli obblighi stabiliti dalla Direttiva 2009/71/Euratom sulla sicurezza delle installazioni nucleari, che richiede agli Stati Membri dell’Unione Europea di sottoporre il sistema nazionale di regolamentazione ad un processo di revisione internazionale.