L'ISPRA partecipa alla simulazione di un incidente nucleare alla centrale di Krško
Nei giorni 26 e 27 novembre u.s. l’ISPRA ha partecipato all’esercitazione di emergenza nucleare che la Slovenia ha condotto simulando un incidente alla centrale nucleare di Krško.
La centrale di Krško è uno degli impianti nucleari, tra quelli in esercizio nei Paesi oltre confine, presi a riferimento dal nostro Piano nazionale delle misure protettive contro le emergenze radiologiche che ha lo scopo di proteggere la popolazione, in particolare delle regioni del centro-nord dell’Italia, maggiormente esposta al rischio di un eventuale incidente.
La partecipazione dell’Istituto alla esercitazione organizzata dal Governo sloveno si è svolta nell’ambito delle attività di cooperazione sui temi della sicurezza nucleare previste dall’accordo bilaterale in atto tra l’Istituto stesso, quale Autorità nazionale di regolamentazione competente in materia, e la SNSA, Slovenian Nuclear Safety Administration, analoga organizzazione slovena.
In tale ambito, l’esercitazione ha rappresentato una importante opportunità di verifica dei sistemi e delle procedure previste dall’accordo per il pronto allarme in caso di un evento incidentale a carico della centrale slovena.
Alla esercitazione, che ha visto la partecipazione anche di una rappresentanza della Croazia, del Incident and Emergency Centre dell’IAEA (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica) di Vienna, nonché la presenza di osservatori della Nuclear Regulatory Commission (NRC) degli Stati Uniti, l’Istituto ha partecipato attivando il proprio Centro Emergenze Nucleari.
Nell’ambito dei sistemi comunitari e internazionali di pronta notifica e scambio rapido delle informazioni in caso di una emergenza nucleare l’ISPRA costituisce il punto di contatto nazionale fornendo il proprio supporto tecnico alle Autorità competenti per l’adozione di eventuali provvedimenti a tutela della salute pubblica e per l’informazione alla popolazione.