Comitato Unico di Garanzia
Il Comitato Unico di Garanzia (CUG) per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, istituito in ISPRA nel 2011, sostituisce, unificando le competenze in un solo organismo, i comitati per le pari opportunità e i comitati paritetici sul fenomeno del mobbing, costituiti in applicazione della contrattazione collettiva, dei quali assume tutte le funzioni previste dalla legge, dai contratti collettivi relativi al personale delle amministrazioni pubbliche o da altre disposizioni.
Il funzionamento del CUG è disciplinato dal Regolamento adottato con disposizione n. 1751/DG. In particolare l’articolo 1 stabilisce le finalità e l’articolo 2 i compiti del CUG.
Finalità
Ai sensi della normativa nazionale e comunitaria vigente, il CUG opera nell’ambito dell’Istituto per il perseguimento dei seguenti obiettivi:
- garantire i principi di parità e pari opportunità di genere, rafforzando la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici e garantendo l’assenza di qualunque forma di violenza morale, psicologica o psichica e di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età, all’orientamento sessuale, alla razza, all’origine etnica, alla disabilità, alla religione e alla lingua;
- favorire l’ottimizzazione della produttività, migliorando l’efficienza delle prestazioni lavorative, anche attraverso la realizzazione di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e di contrasto a qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale, psicologica o psichica nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici;
- contribuire a razionalizzare e rendere efficiente ed efficace l’organizzazione dell’Istituto anche in materia di pari opportunità, contrasto alle discriminazioni e benessere dei lavoratori e delle lavoratrici.
Compiti
Attraverso la programmazione delle attività, tra l’altro, svolge:
- compiti propositivi attraverso la formulazione di proposte di piani di azione, intervento e progetti inerenti alle proprie finalità;
- compiti consultivi attraverso la produzione di pareri in tema di organizzazione e di gestione del personale, ogni qualvolta sia ravvisabile una correlazione con le pari opportunità e il benessere nell’ambiente di lavoro;
- compiti di verifica attraverso la valutazione dei risultati del proprio operato nonché le azioni positive poste in essere dall’Istituto per il perseguimento delle finalità del CUG.
Il personale ISPRA a tempo indeterminato e determinato, escluso quello di livello dirigenziale di I e II fascia ed il Direttore Generale, al 31 dicembre 2019, risulta essere pari a 1.103 unità: 627 unità sono donne (56,84% del personale) mentre 476 unità sono uomini (il restante 43,16%).