Un progetto di Citizen Science sui molluschi d’acqua dolce nel Tevere, ideato da ricercatori ISPRA, ha segnalato, per la prima volta, la presenza della vongola asiatica, specie aliena, in Umbria
Durante una discesa in canoa lunga sette giorni, sul fiume Tevere, è stata realizzata una esperienza di Citizen Science che ha coinvolto diversi partecipanti. Il disegno del progetto, la presenza sul campo e la moderazione dei partecipanti ha visto il coinvolgimento di ricercatori ISPRA.
Il progetto ha il nome di “#Teveremolluschifantastici---e dove trovarli” ed i partecipanti utilizzando l’hashtag e il geotagging hanno pubblicato le foto sui diversi social media. Alla realizzazione dell’iniziativa hanno partecipato l’associazione Malakos di Città di Castello, l’associazione Citizen Science Italia e la Riserva Naturale Nazzano Tevere-Farfa.
I risultati del progetto sono stati pubblicati sulla rivista Biologia Ambientale per una diffusione scientifica e su una rivista di appassionati di canoa per una diffusione più divulgativa.
I risultati dell’esperienza sono stati molto fruttuosi sia dal punto di vista scientifico sia di partecipazione e di citizen science. Per la prima volta è stata segnalata la presenza della “vongola asiatica” in Umbria ed è stata ricostruita una prima distribuzione dei molluschi alieni lungo il corso del fiume Tevere, in Umbria e nel Lazio. Diverse segnalazioni, inoltre, anche di molluschi autoctoni alcuni anche indicatori di buona qualità delle acque. Grazie a questa esperienza, i partecipanti hanno aumentato la loro consapevolezza sulla conservazione della biodiversità.
Il progetto, sotto la direzione scientifica del ricercatore indipendente dott. Mauro Grano, avrà la durata di tre anni, e sarà inserito all’interno delle iniziative di Citizen Scienze del Network Nazionale della Biodiversità (NNB) al fine di fornire informazioni preziose per la gestione e la conservazione della natura.
Scuole, enti, associazioni che volessero partecipare all'iniziativa di citizen science sui molluschi del Tevere possono scrivere a: roberto.crosti@isprambiente.it