Collezioni Museali - The Type Fossils preserved in the Paleontological Collections
I Fossili Tipo delle Collezioni Paleontologiche del Servizio Geologico d’Italia costituiscono un patrimonio scientifico di valenza internazionale, essendo reperti di riferimento per l’attribuzione tassonomica delle specie. Il primo progetto di realizzazione di un catalogo dei “tipi” dal titolo “Catalogue of types preserved in Paleontological Collections of APAT - Rome”, fu pubblicato nel Volume LXV delle Memorie descrittive della Carta Geologica d’Italia e presentato nell’ambito del 32° International Geological Congress, svoltosi a Firenze nell’agosto del 2004. Il volume destò un profondo interesse da parte della comunità scientifica e le copie furono, entro breve, esaurite.
Questo nuovo catalogo, in lingua inglese e italiana, aggiornato e ampliato nei contenuti, con una veste grafica totalmente nuova e prestigiosa, vuole essere non solo strumento di lavoro per gli specialisti, fornendo la documentazione catalografica e la descrizione scientifica dei Tipi, ma anche strumento di divulgazione del patrimonio posseduto dall’Istituto e del complesso delle attività finalizzate alla conservazione, catalogazione, aggiornamento e divulgazione delle Collezioni, svolte nel corso degli ultimi 150 anni nell’ambito delle Collezioni Paleontologiche.
I 244 Fossili Tipo conservati e descritti nel catalogo appartengono tutti al mondo animale, ai gruppi Mollusca, Arthropoda, Echinodermata e Chordata (subphylum Vertebrata), distribuiti in sei classi comprendenti Cephalopoda (25 esemplari), Gastropoda (5 esemplari), Trilobita (181 esemplari), Echinodermata (26 esemplari), Osteichthyes (3 esemplari) e Reptilia (4 esemplari). Il gruppo più rappresentato è quindi quello dei trilobiti che costituiscono circa il 75% del totale, reperti provenienti tutti dagli strati Cambriani della Sardegna sud-occidentale, i più antichi affioranti in Italia.
Nella prima parte del volume viene dato ampio spazio alla storia delle Collezioni Paleontologiche appartenute al Servizio Geologico d’Italia oggi conservate dall’ISPRA, illustrate in una vasta iconografia, con particolare riferimento alle prestigiose raccolte tematiche e storiche in cui sono presenti gli esemplari tipo. Sono esposti i progetti di catalogazione e inventariazione, gestione e divulgazione informatica dei reperti, sia quelli già realizzati che quelli in corso di realizzazione. Sono descritti i “tipi”, seguendo l’ordine dei phyla e delle classi di appartenenza, con particolare riferimento agli studi svolti dagli Autori originali che hanno istituito le specie e alla stretta connessione fra gli esemplari, gli Autori che li hanno campionati e studiati e le raccolte a cui appartengono.
La seconda parte dell’opera costituisce il catalogo strictu sensu nel quale sono elencate le specie in ordine tassonomico e alfabetico, complete dei dati essenziali di riferimento, fra cui lo statuto, le località di provenienza e i riferimenti bibliografici originari, con i necessari rinvii alle tavole di questo volume dove sono figurate. Una dettagliata bibliografia dei taxa, suddivisa per gruppi tassonomici e separata dalla bibliografia generale, fornisce al lettore uno strumento utile per l’approfondimento specialistico.
La terza parte è costituita da 45 tavole con illustrazioni a colori di tutti gli olotipi e lectotipi, oltre che di alcuni paratipi e plesiotipi, ripresi secondo le diverse norme, le quali comprendono anche alcune riproduzioni delle tavole originali e alcune tavole con figure inedite di 5 esemplari di Echinodermata.
Alla fine del volume gli indici analitici completano la stesura, facilitando nel catalogo la ricerca delle specie, degli Autori di specie e delle località di provenienza dei reperti.