Progetto CIMA - Formazione agli operatori: "strategie di primo intervento per la difesa del mare e delle zone costiere delle aree marine protette dagli inquinamenti accidentali da idrocarburi"
Prosegue il percorso formativo previsto fra le attività dell’accordo di collaborazione tecnico-scientifica, denominato CIMA (Contrasto agli Inquinamenti Marini Accidentali da idrocarburi), stipulato fra ISPRA e undici aree marine protette allo scopo di rafforzare la tutela degli ecosistemi marini in aree di elevato pregio naturalistico, attraverso la “Realizzazione di attività volte alla prevenzione e al contrasto di inquinamenti accidentali da idrocarburi nelle Aree Marine Protette”.
- https://development.isprambiente.gov.it/it/archivio/notizie-e-novita-normative/notizie-ispra/2022/04/progetto-cima-formazione-agli-operatori-strategie-di-primo-intervento
- Progetto CIMA - Formazione agli operatori: "strategie di primo intervento per la difesa del mare e delle zone costiere delle aree marine protette dagli inquinamenti accidentali da idrocarburi"
- 2022-04-07T00:00:00+01:00
- 2022-04-07T23:59:59+01:00
- Prosegue il percorso formativo previsto fra le attività dell’accordo di collaborazione tecnico-scientifica, denominato CIMA (Contrasto agli Inquinamenti Marini Accidentali da idrocarburi), stipulato fra ISPRA e undici aree marine protette allo scopo di rafforzare la tutela degli ecosistemi marini in aree di elevato pregio naturalistico, attraverso la “Realizzazione di attività volte alla prevenzione e al contrasto di inquinamenti accidentali da idrocarburi nelle Aree Marine Protette”.
- Quando 07/04/2022 (Europe/Berlin / UTC100)
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Giovedì 7 aprile, il personale ISPRA svolgerà, presso l’area marina protetta “Regno di Nettuno” (Ischia), attività in aula e sul campo con l’obiettivo di mettere in pratica alcune delle procedure operative, illustrate durante il percorso formativo svolto on line in ottobre 2021 e marzo 2022.
In particolare ci si concentrerà sull’applicazione della shoreline cleanup assessment technique (SCAT), metodologia con la quale il personale delle aree marine protette e volontari, potrebbero coadiuvare le istituzioni in caso di minaccia o spiaggiamento di idrocarburi, fornendo elementi utili a minimizzare gli effetti dell’evento inquinante.