Attività estrattive: esperienze e prospettive sostenibili
L’industria mineraria da sempre ha rappresentato un settore chiave per lo sviluppo sociale ed economico delle civiltà. Oggi più che mai il comparto delle attività estrattive necessita di urgenti e non più derogabili politiche mirate ad uno sviluppo che ne traguardi azioni sostenibili e compatibili con le sempre più rilevanti emergenze ambientali.
- https://development.isprambiente.gov.it/it/archivio/notizie-e-novita-normative/notizie-ispra/2022/07/attivita-estrattive-esperienze-e-prospettive-sostenibili
- Attività estrattive: esperienze e prospettive sostenibili
- 2022-07-26T09:00:00+01:00
- 2022-07-26T13:30:00+01:00
- L’industria mineraria da sempre ha rappresentato un settore chiave per lo sviluppo sociale ed economico delle civiltà. Oggi più che mai il comparto delle attività estrattive necessita di urgenti e non più derogabili politiche mirate ad uno sviluppo che ne traguardi azioni sostenibili e compatibili con le sempre più rilevanti emergenze ambientali.
- Quando il 26/07/2022 dalle 09:00 alle 13:30 (Europe/Berlin / UTC100)
- Dove Carbonia/Online
-
Aggiungi l'evento al calendario
iCal
Tutto ciò premesso il Consiglio Nazionale dei Geologi, l’Ordine dei Geologi della Sardegna e il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Cagliari, con il Convegno “Attività estrattive esperienze e prospettive sostenibili” che si svolgerà a Carbonia il prossimo 26 luglio 2022, intendono proporre, in un consesso plurale e qualificato di rappresentanze politiche e tecniche del settore, un confronto ed un dibattito mirato ad approfondire le potenzialità del comparto estrattivo sulla bilancia commerciale, ad evidenziarne criticità e problematiche ed al contempo analizzare la sostenibilità delle prospettive di sviluppo mirate al rilancio del comparto in conformità ad una armonica e sostenibile interazione uomo-ambiente in ottemperanza alle indicazioni enunciate dalla Conferenza sul Clima (COP 26), tenutasi a Glasgow in Scozia nel Novembre 2021.
Al convegno partecipa un ricercatore ISPRA