Ricercatore Ispra nella lista degli Highly Cited Researchers
L'elenco dei ricercatori altamente citati di Clarivate Analytics include 6244 scienziati, dei quali 94 italiani, considerati più influenti al mondo, identificati in base ad un’analisi delle loro pubblicazioni degli ultimi dieci anni. Entrano nella lista solo ricercatori caratterizzati da eccezionali prestazioni scientifiche in uno o più dei 21 campi (quelli utilizzati in Clarivate Analytics Essential Science Indicators, o ESI) o in più campi.
L’elenco dei ricercatori altamente citati di Clarivate Analytics, che faceva parte in passato di Thomson Reuters, riconosce i principali ricercatori in 21 settori delle scienze e delle scienze sociali di tutto il mondo. La metodologia di selezione dei ricercatori considera indicatori di scienze essenziali per limitare lo svantaggio dei documenti pubblicati di recente rispetto a quelli più vecchi in modo da includere anche scienziati ad inizi carriera, che potrebbero avere meno pubblicazioni.
L'elenco annuale si basa sul numero di citazioni per articoli pubblicati su un periodo di 11 anni, e seleziona quelli classificati tra i primi 1% più citati per il loro campo tematico e l'anno di pubblicazione, identificando i più influenti scienziati mondiali nei diversi ambiti di ricerca.
Nell'edizione del 2019 sono presenti complessivamente 169 scienziati di materie ambientali, tra i quali Piero Genovesi è il solo italiano.
Il ricercatore Ispra è entrato nella prestigiosa lista grazie a numerosi articoli pubblicati nelle riviste scientifiche di maggior impatto, come Nature, Science, Science Advances, Nature Communications, Trends in Ecology and Evolution, Proceedings of the National Academy of Sciences e molte altre.
Piero Genovesi è responsabile del servizio di coordinamento fauna selvatica di ISPRA, presiede il gruppo specialistico sulle specie invasive dell’Unione Mondiale per la Conservazione Natura, è membro del Comitato di Indirizzo della Species Survival Commission dell’IUCN, è ricercatore associato dell’Università Concordia di Montreal e dell’Università di Stellenbosch.