Istituto Superiore per la Protezione
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Prima riunione del comitato di pilotaggio

Nella giornata di giovedì 4 luglio, si è tenuto a Livorno presso la sede ISPRA il comitato di pilotaggio del progetto. La giornata è stata dedicata a presentare lo stato delle attività previste dal progetto nelle sue diverse componenti, con particolare attenzione alle prime fasi che si sono avviate nei mesi scorsi. 
Per la prima componente coordinata da ISPRA, si sta lavorando alla raccolta e analisi di studi pubblicati e in corso diretti a stimare gli impatti del cambiamento climatico sull’ambiente fisico e geomorfologico del sistema spiaggia, con particolare riferimento alle aree geografiche coinvolte.  Sono stati anche stabiliti i tempi di consegna dei contributi che andranno a costituire il primo prodotto, in uscita a maggio 2025.   

  • Prima riunione del comitato di pilotaggio
  • 2024-07-04T00:00:00+02:00
  • 2024-07-04T23:59:59+02:00
  • Nella giornata di giovedì 4 luglio, si è tenuto a Livorno presso la sede ISPRA il comitato di pilotaggio del progetto. La giornata è stata dedicata a presentare lo stato delle attività previste dal progetto nelle sue diverse componenti, con particolare attenzione alle prime fasi che si sono avviate nei mesi scorsi.  Per la prima componente coordinata da ISPRA, si sta lavorando alla raccolta e analisi di studi pubblicati e in corso diretti a stimare gli impatti del cambiamento climatico sull’ambiente fisico e geomorfologico del sistema spiaggia, con particolare riferimento alle aree geografiche coinvolte.  Sono stati anche stabiliti i tempi di consegna dei contributi che andranno a costituire il primo prodotto, in uscita a maggio 2025.
  • Quando 04/07/2024 (Europe/Berlin / UTC200)
  • Dove Livorno
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Si sono poi passate in rassegna le attività che si intendono avviare nei vari siti pilota, secondo quanto previsto dalla componente 2, ovvero quella che riguarda l’attuazione di azioni pilota incentrate sulle Nature Based Solutions per l’incremento della resilienza del sistema spiaggia (esperimenti, monitoraggi, simulazioni) tra cui la gestione delle banquette (formata da Posidonia spiaggiata), la rinaturalizzazione e la riprofilazione delle dune. Sono stati presentati i casi di tutte le 5 aree pilota dove verranno testate e valutate le diverse soluzioni per una gestione del sistema Duna-Spiaggia-Banquette. Dalla Corsica alla Sardegna, da Marsiglia alla Liguria e alla Toscana, ciascun luogo presenta caratteristiche uniche che richiedono approcci specifici.

Tra le altre azioni a carattere tecnico-scientifico, è stato presentato il lavoro della modellistica oceanografica, portato avanti dal CN- IAS della Sardegna e di IBF di Pisa. Mentre le Università di Pisa e Firenze hanno illustrato le opportunità di monitoraggio delle banquettes di Posidonia tramite impiego di droni. Sono in programma, infatti, campagne di misura sia con droni aerei che subacquei per mappare le praterie sommerse di Posidonia viva, con droni aerei e subacquei, che le banquette spiaggiate sui litorali con droni aerei.   

Terza componente del progetto, quella dedicata al coinvolgimento di tutti gli attori interessati, coordinata da Scuola Superiore Sant’Anna, che intende coinvolgere i diversi stakeholders in tutte le aree pilota per valutare l’accettabilità delle soluzioni proposte, dei benefici socioeconomici e degli strumenti che possono contribuire alla resilienza del sistema spiagge da parte degli attori socioeconomici (turisti, imprese, associazioni ecc.).