Pubblicato su Nature lo studio "La felce acquatica gigante Salvinia molesta aggiunta alla lista IUCN delle 100 tra le più pericolose specie invasive del mondo", realizzato con il contributo dei ricercatori dell'ISPRA
Un articolo pubblicato su Nature ed a cui hanno contribuito ricercatori di ISPRA (Luque GM, Bellard C, Bertelsmeier C, Bonnaud E, Genovesi P, Simberloff D, Courchamp, F (2013) Alien species: Monster fern makes IUCN invader list. Nature, 498, 37) riporta la recente inclusione di Salvinia molesta nella lista delle “100 of the Wordl’s Worst Invasive Alien Species”, curata dall’IUCN SSC Invasive Species Specialist Group.
Nel 2011 il virus della peste bovina - incluso nella lista IUCN - è stato dichiarato completamente eradicato dal mondo, e l’Invasive Species Specialist Group presieduto da Piero Genovesi di ISPRA, ha quindi lanciato un’indagine per identificare un sostituto da includere nella lista delle 100 tra le peggiori specie invasive. L’indagine ha coinvolto oltre 650 esperti da 63 paesi, ed ha confrontato i dati di impatto di oltre 10000 specie invasive del mondo.
Salvinia molesta è una felce acquatica originaria del Brasile, che vive in acque lentiche, ricche di nutrienti, e preferisce ambienti tropicali o temperato caldi. Capace di crescere rapidamente, può raddoppiare di massa in pochi giorni, e forma un tappeto denso che altera il flusso delle acque, a limita i livelli di luce ed ossigeno. Le acque stagnanti e poco illuminate riducono drammaticamente la biodiversità degli ambienti invasi. L’espansione di questa pianta può anche limitare l’accessibilità dei corsi d’acqua, danneggiare i sistemi di irrigazione e bloccare gli impianti di produzione di energia.