"Il mare che non ti aspetti", "Che succede laggiù?"
I pericoli dei contaminanti nei prodotti della pesca
E' partita il 19 luglio la campagna di divulgazione dell'ISPRA per raccontare le specifiche e molteplici attività sviluppate dai propri ricercatori, anche in team con altri settori di intervento, in ottemperanza ai programmi condivisi in ambito europeo, sia attraverso l’osservazione e il monitoraggio degli ambienti marini, sia in ambito della ricerca in laboratorio.
La dodicesima uscita è dedicata ai pericoli dei contaminanti nei prodotti della pesca.
La valutazione della contaminazione nei prodotti della pesca destinati al consumo umano, quale riflesso della contaminazione dell’ambiente marino, è condotta nell’ambito del Descrittore 9 della Strategia Marina che è un descrittore dalla duplice natura, sanitaria e ambientale. Secondo quanto stabilito dalla Direttiva Quadro sulla Strategia marina, gli Stati membri sono tenuti a monitorare nei tessuti commestibili delle specie commerciali la presenza di sostanze contaminanti i cui livelli massimi sono fissati a livello di unione, di regione o di Stato Membro. ISPRA, con l’aiuto degli Istituti zooprofilattici, conduce le attività di questo descrittore.