Indicatori climatici
Se le proiezioni del clima futuro si basano fondamentalmente sull'impiego dei modelli, la conoscenza del clima degli ultimi decenni e delle tendenze in corso si basa sulle serie di osservazioni delle variabili climatiche. Esse devono soddisfare diversi requisiti: qualità dei dati, continuità temporale, adeguate distribuzione e densità spaziale, omogeneità e confrontabilità delle serie di dati, disponibilità e regolarità del loro aggiornamento. La disponibilità di dati con queste caratteristiche è indispensabile per la stima delle variazioni climatiche e per l'elaborazione e la definizione di efficaci strategie di adattamento ai cambiamenti climatici.
Il Sistema SCIA
Al fine di armonizzare e standardizzare i metodi di elaborazione degli indicatori climatici, renderli disponibili e aggiornarli regolarmente, ISPRA ha realizzato e gestisce da diversi anni il Sistema nazionale per la raccolta, l'elaborazione e la diffusione di dati Climatologici di Interesse Ambientale (SCIA).
Il sito web SCIA mette a disposizione di enti e istituzioni che hanno necessità di dati e servizi climatici, degli organismi di ricerca e del pubblico, statistiche e indicatori derivati dalle serie temporali delle variabili misurate dalle principali reti di osservazione meteorologica presenti sul territorio nazionale. Gli indicatori vengono calcolati e sottoposti a controlli di qualità con metodologie omogenee e condivise con gli organismi titolari dei dati da cui hanno origine e vengono aggiornati con cadenza annuale mediante una procedura standardizzata.
A partire dal 2006, ISPRA pubblica annualmente il rapporto "Gli Indicatori del Clima in Italia", che, sulla base degli indicatori climatici elaborati attraverso il sistema SCIA, illustra l'andamento del clima nel corso dell'ultimo anno e la sua variabilità nel corso degli ultimi decenni.