IDRAIM – sistema di valutazione IDRomorfologica, AnalisI e Monitoraggio dei corsi d'acqua
Il presente Manuale comprende la definizione delle procedure e dei metodi per la valutazione ed il monitoraggio morfologico in conformità con quanto disposto dalla normativa nazionale e comunitaria ed in particolare con la Direttiva Quadro Acque 2000/60/CE (WFD). Tuttavia, la metodologia illustrata nel manuale si inserisce nel contesto più ampio del “sistema di valutazione idromorfologica, analisi e monitoraggio dei corsi d’acqua”, denominato IDRAIM.
IDRAIM costituisce un quadro metodologico complessivo di analisi, valutazione post-monitoraggio e di definizione delle misure di mitigazione degli impatti ai fini della pianificazione integrata prevista dalle Direttive 2000/60/CE e 2007/60/CE. Esso, tenendo conto in maniera integrata di obiettivi di qualità ambientale e di mitigazione dei rischi legati ai processi di dinamica fluviale, si pone quindi come sistema a supporto della gestione dei corsi d’acqua e dei processi geomorfologici.
La nuova metodologia qui presentata perrmette di valutare la qualità morfologica di un corso d’acqua, ovvero il suo grado di alterazione rispetto a condizioni relativamente naturali. A partire dai concetti disciplinari di base, viene indicato l’intero percorso tecnico- operativo per giungere alla definizione dell’Indice di Qualità Morfologica (IQM) dei corsi d’acqua, appositamente sviluppato ai fini della classificazione idromorfologica richiesta nell’ambito della Direttiva Quadro Acque 2000/60/CE.
Il metodo si basa sull’integrazione di rilievi/interpretazioni sul terreno e telerilevamento/analisi GIS e si articola nelle fasi di inquadramento e classificazione iniziale, valutazione dello stato attuale e monitoraggio. Per ciascun aspetto morfologico e tipologia di monitoraggio prevista dalla Direttiva, sono descritte le tecniche e frequenze di monitoraggio e fornite le schede di rilievo su campo.
Si premette che l’analisi morfologica qui trattata include solo quegli aspetti idrologici legati alle alterazioni delle portate che possono avere significativi effetti sui processi geomorfologici del corso d’acqua (portate di piena). Le variazioni complessive del regime idrologico sono analizzate separatamente e descritte in ISPRA (2009): l’integrazione dei due aspetti permette una completa caratterizzazione e classificazione idromorfologica di un corso d’acqua.
Il Manuale è stato sviluppato nell’ambito di una collaborazione tra ISPRA, settore Idrologia, e l’unità operativa di geomorfologia fluviale coordinata dal prof. Massimo Rinaldi dell’Università di Firenze, Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale.
Poiché il manuale è stato revisionato ed integrato, si rinvia alla nuova versione del 2014 (IDRAIM Sistema di valutazione idromorfologica, analisi e monitoraggio dei corsi d'acqua - 2014)
Guida Illustrata alle Risposte. Appendice al Manuale tecnico – operativo (maggio 2011) (pdf - 10 Mb)