La sperimentazione dell’efficacia delle misure del PAN per la tutela della biodiversità
Nel corso del convegno del 16 e 17 dicembre 2020 verranno presentati i risultati del progetto, finanziato dal MATTM e svolto in collaborazione con ARPA Lazio (annualità 2015-2016), ARPA Piemonte (annualità 2015, 2018-2020), Università di Roma Tor Vergata (Dipartimento DIBIOS), Università di Torino (Dipartimenti DBIOS e DISAFA). Il progetto è finalizzato alla sperimentazione delle misure del Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN) destinate alla tutela della biodiversità, da attuare, in particolare, nelle aree protette, Siti Natura 2000 e Zone Ramsar.
- https://development.isprambiente.gov.it/it/archivio/eventi/2020/12/la-sperimentazione-dell2019efficacia-delle-misure-del-pan-per-la-tutela-della-biodiversita
- La sperimentazione dell’efficacia delle misure del PAN per la tutela della biodiversità
- 2020-12-16T00:00:00+01:00
- 2020-12-17T23:59:59+01:00
- Nel corso del convegno del 16 e 17 dicembre 2020 verranno presentati i risultati del progetto, finanziato dal MATTM e svolto in collaborazione con ARPA Lazio (annualità 2015-2016), ARPA Piemonte (annualità 2015, 2018-2020), Università di Roma Tor Vergata (Dipartimento DIBIOS), Università di Torino (Dipartimenti DBIOS e DISAFA). Il progetto è finalizzato alla sperimentazione delle misure del Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN) destinate alla tutela della biodiversità, da attuare, in particolare, nelle aree protette, Siti Natura 2000 e Zone Ramsar.
- Quando dal 16/12/2020 al 17/12/2020 (Europe/Berlin / UTC100)
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Nel corso dei 5 anni di attività (2015-2016/2018-2020) sono stati effettuati campionamenti in più di 25 aziende tra biologiche e convenzionali che hanno partecipato volontariamente al progetto. Le colture oggetto di studio sono state le risaie e i vigneti in Piemonte e i seminativi e i noccioleti nel Lazio. La sperimentazione effettuata è partita dall’ipotesi che il metodo dell’agricoltura biologica fosse quello più in linea con le misure del PAN che riguardano la tutela della biodiversità.
I monitoraggi effettuati hanno permesso di mettere a confronto i dati dei campi biologici rispetto a quelli convenzionali, relativamente alle analisi chimiche ed ecotossicologiche del suolo e delle acque (delle risaie) e ad una serie di bioindicatori (dalla pedofauna ai pipistrelli) lungo la catena trofica degli agroecosistemi.
Oltre a verificare l’efficacia delle misure indicate nel Piano d’Azione Nazionale (DM 22/1/2014) e dalle Linee guida per la sua attuazione (DM 10/3/2015) per la tutela delle specie e degli habitat sensibili ai prodotti fitosanitari, lo studio ha permesso anche un confronto con le aziende sull’applicabilità delle misure stesse. Il confronto ha messo in luce anche alcune criticità come il maggior costo per l’attuazione di tali misure o il minor ricavo per il raccolto, ma anche i benefici provenienti dal mantenimento dei servizi ecosistemici forniti dalla biodiversità come l’impollinazione e la fitodepurazione. Questi aspetti verranno presentati direttamente da alcune aziende coinvolte nella sperimentazione.
Il progetto ha contribuito inoltre a definire delle buone pratiche per l’attuazione delle misure del PAN per ciascuna coltura considerata.
Video della prima giornata - parte 1