Giornate di Studio - L'acqua da modificante a modificata
“L’acqua disfa li monti e riempie le valli e vorrebbe ridurre la Terra in perfetta sfericità, s’ella potesse.”
Così Leonardo Da Vinci, vissuto tra la metà del ‘400 e i primi anni del ‘500, veicola in maniera chiara l’immagine di un elemento naturale che forma e crea i paesaggi.
Siamo in un momento storico in cui l’acqua è più che mai una risorsa da governare e con la quale è necessario “dialogare”. Siamo però anche eredi di un duplice rapporto, uomo-acqua, la cui “sinergia” è stata accantonata a vantaggio di atteggiamenti di “egemonia” dell’uomo verso l’elemento acqua, dove fiumi, canali e sorgenti sono un ostacolo al controllo del territorio. Questo cambiamento è particolarmente evidente nelle azioni compiute sul territorio per la gestione delle risorse idriche, soprattutto dalla seconda metà del secolo scorso.
- https://development.isprambiente.gov.it/it/archivio/eventi/2021/11/giornate-di-studio-lacqua-da-modificante-a-modificata
- Giornate di Studio - L'acqua da modificante a modificata
- 2021-11-04T00:00:00+01:00
- 2021-11-05T23:59:59+01:00
- “L’acqua disfa li monti e riempie le valli e vorrebbe ridurre la Terra in perfetta sfericità, s’ella potesse.” Così Leonardo Da Vinci, vissuto tra la metà del ‘400 e i primi anni del ‘500, veicola in maniera chiara l’immagine di un elemento naturale che forma e crea i paesaggi. Siamo in un momento storico in cui l’acqua è più che mai una risorsa da governare e con la quale è necessario “dialogare”. Siamo però anche eredi di un duplice rapporto, uomo-acqua, la cui “sinergia” è stata accantonata a vantaggio di atteggiamenti di “egemonia” dell’uomo verso l’elemento acqua, dove fiumi, canali e sorgenti sono un ostacolo al controllo del territorio. Questo cambiamento è particolarmente evidente nelle azioni compiute sul territorio per la gestione delle risorse idriche, soprattutto dalla seconda metà del secolo scorso.
- Quando dal 04/11/2021 al 05/11/2021 (Europe/Berlin / UTC100)
- Dove Roma, Ente Parco Regionale dell'Appia Antica
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Ne parleremo il 4 e 5 novembre dalle ore 10:00 nel corso delle giornate di studio multidisciplinari, coorganizzate da ISPRA, Dipartimento Studi Umanistici-UniRoma3 e Parco Regionale dell'Appia antica, per ragionare sulle dinamiche che hanno portato alla situazione attuale e sulle azioni in corso negli ultimi anni per riscoprire il dialogo, come unica sana modalità di convivenza. Il paesaggio è il complesso risultato della dinamica interazione di processi geomorfologici e antropici e del loro mutare in senso diacronico; l’approccio degli studi storici, archeologici, antropologici e geologici al territorio è la via che può permettere il recupero della perduta sinergia uomo-acqua.
Video del convegno del 4 novembre
Video del convegno del 5 novembre
Sessione poster
- Il paesaggio idrografico del settore sud-occidentale dell’Agro Romano
- La ricostruzione diacronica del paesaggio attraverso lo studio degli idronimi
- Uomo e Acqua: relazioni e interazioni. Il caso della viabilità Ostiense-Laurentina-Appia
- Evoluzione di un paesaggio rurale: l'Appia antica tra torri, casali e mulini
- Le cisterne come memoria del territorio
- Cartografia storica e metodo regressivo: un’applicazione di studio presso l’area della Villa dei Quintili
6 Novembre - Visite guidate
Numero massimo di persone previste per gruppo: 20
Casale delle Vignacce
"Percorrendo la monumentale Appia antica, arriveremo laddove la città lascia il posto alla Campagna Romana, un paesaggio che ancora oggi è fermo nel tempo".
Appuntamento: davanti al bar "Appia antica caffè" angolo tra via Cecilia Metella e Via Appia antica
Lunghezza percorso: circa 4 km a/r
PERCORSO LINEARE: via Appia Antica, area archeologica di Capo di Bove, Vicolo di Tor Carbone, via Muracci dell'Ospedaletto, Casale delle Vignacce e ritorno
1° visita: ore 10:00
2° visita: ore 11:00
COME ARRIVARE:
in bus: linea 660 da Arco di Travertino
in auto: parcheggiare su via di Cecilia Metella (non su via Appia Antica!)
ISCRIZIONI CHIUSE
Parco della Caffarella
"Seguendo il sentiero dell’acqua ci addentreremo nella Valle della Caffarella dove l'acqua è sempre stata protagonista nell'evoluzione del paesaggio, grazie alla presenza del sacro fiume Almone e delle diverse marrane che l’attraversano."
Appuntamento: parcheggio della Fonte Egeria, Acqua Santa di Roma
Lunghezza percorso: circa 8 km a/r
PERCORSO AD ANELLO: Parco Egeria, Ninfeo di Egeria, Sorgenti, Casale della Vaccareccia, Torre Valca, Parco Egeria
1° visita: ore 10:00
2° visita: ore 12:00
COME ARRIVARE:
in bus: linea 660 da Arco di Travertino e 118
ISCRIZIONI CHIUSE
In caso di maltempo le visite saranno annullate.