Monitoraggio e valutazione del degrado del territorio per la mitigazione e l'adattamento per i cambiamenti climatici

UNFCCC COP 22 - Marrakech, Padiglione italiano - zona blu

Il degrado del territorio e del suolo ha effetti diretti e indiretti sul cambiamento climatico, la biodiversità, nonché sulle condizioni di vita delle popolazioni, anche in termini di sicurezza e di migrazioni. La prevenzione e il recupero di tali fenomeni, sulla base di azioni conservative e lo sviluppo di attività agricole, di silvicoltura e pastorali, sono quindi centrali non solo per gli obiettivi della UNCCD, ma anche per l'UNFCCC, in termini di mitigazione e adattamento.
L’analisi degli impatti dei cambiamenti climatici sulle aree rurali e sul degrado del territorio in Italia saranno affrontati in sinergia per raggiungere il Target 15.3 sulla neutralizzazione del degrado del territorio e del suolo nel quadro dell’Agenda 2030. Le peculiarità locali in una prospettiva nazionale sono fondamentali. A questo scopo, l'implementazione di un sistema di monitoraggio nazionale è essenziale per definire scientificamente obiettivi a azioni e, allo stesso tempo, per testare l'efficacia delle azioni intraprese per evitare il degrado del terreno, nonché peri contribuire lala mitigazione delle emissioni di gas serra e migliorare la capacità di recupero del territorio.

L'Italia ha partecipato alla fase pilota del progetto Land Degradation Neutrality Target Setting, promosso dalla UNCCD. Nella prospettiva di condividere il nostro approccio, metodologie e risultati nonché le lezioni apprese durante questa esperienza possono essere considerate come elemnti per costruire una tabella di marcia per un progressivo raggiungimento della neutralità del degrado del territorio e del suolo.

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