Settembre
Al via le nuove attività di ricerca delle ecoballe nel Golfo di Follonica
È iniziata il 19 settembre la campagna per la mappatura dei fondali del Golfo di Follonica, con l’obiettivo di verificare l’eventuale presenza di ulteriori balle di combustibile solido secondario (CSS), oltre a quelle individuate e recuperate nello scorso mese di agosto. Il Comitato di Indirizzo, convocato nei giorni scorsi dal Capo del Dipartimento della protezione civile, Angelo Borrelli, coordinatore degli interventi di recupero delle ecoballe disperse dalla motonave Ivy, ha approvato il piano operativo elaborato dai tecnici dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.
Spiaggia pulita? Solo se contiene meno di 20 rifiuti ogni 100 metri
Meno di 20 rifiuti marini ogni 100 metri lineari di costa per considerare una spiaggia in buono stato ambientale. E’ il valore soglia o il target di riferimento stabilito a livello europeo, e recentemente pubblicato dalla Commissione EU, per definire una spiaggia pulita. Un traguardo ambizioso in particolare per i Paesi euro-mediterranei dove le concentrazioni di rifiuti spiaggiati risultano marcatamente più elevate rispetto a quelle di altri mari europei (Mediterraneo: 274 oggetti/100 m; Mar Baltico: 40 oggetti/100 m; Mar Nero: 104 oggetti/100 m). In Italia, i valori mediani nelle tre sottoregioni sono pari a 559 oggetti/100 m nel Mar Adriatico, 421 oggetti/100 m nel Mediterraneo occidentale e 271 oggetti/100 m nel Mar Ionio e Mediterraneo centrale.
Non ce l'ha fatta l'Aquila di Bonelli rilasciata ad agosto scorso nell’ambito del progetto “Aquila a-Life”
E’ stato ricatturato sabato scorso nelle campagne di Decimomannu Zoseppe, giovane di Aquila di Bonelli rilasciato ad agosto scorso nell’ambito del progetto “Aquila a-Life ”. Le posizioni trasmesse dal tag GPS di cui l’animale è dotato, hanno insospettito i ricercatori che hanno allertato il Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna, che si è recato sul posto insieme ad operatori della società Anthus, che collabora con Ispra al progetto.
Partecipazione di ISPRA alla visita di monitoraggio e al campionamento ittico nel fiume Orta per il Progetto LIFE STREAMS
Il personale di ISPRA coinvolto nel progetto LIFE STREAMS ha partecipato alle due giornate che sono state svolte nel Parco Nazionale della Majella (beneficiario coordinatore del progetto) per la visita di monitoraggio condotta dalla NEEMO GEIE – Timesis il 22 e 23 settembre 2020.
#LAVORO-BICI-CITTA’. ISPRA - SNPA Ambasciatori della bicicletta
In occasione della Settimana Europea della Mobilità, ISPRA in collaborazione con i mobility manager del Sistema ambientale e la Rete dei comunicatori del Sistema Ambientale (SNPA), promuove la Urban Action #LAVORO-BICI-CITTÀ'. L'iniziativa, in coerenza con il tema MOBILITA' A EMISSIONI ZERO PER TUTTI, promuove la cultura della mobilità sostenibile in bicicletta per il suo contributo alla riduzione delle emissioni, al benessere e alla salute garantendo il distanziamento sociale.
Rete dei Centri di Competenza del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale che operano attività di ricerca applicata e servizi di protezione civile ed ambientale con l’utilizzo di SAPR
il 24/09/2020 dalle 10:00 alle 13:00
— Evento on line,
Il 24 settembre, nove Centri di Competenza del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale si sono riuniti per dare avvio alle attività della Rete dei Centri di Competenza della Protezione Civile che utilizzano i droni per servizi tecnici integrati di protezione civile e ambientale. Il gruppo nasce con l’obiettivo di raccogliere e mettere a sistema i servizi tecnici offerti nell’ambito del Servizio Nazionale di Protezione Civile dai Centri che hanno unità droni interne, in modo tale da standardizzare la definizione dei servizi e favorirne l’inquadramento all’interno del sistema di intervento. Al gruppo hanno già aderito le seguenti strutture: ARPA Calabria, ARPA Lombardia, ARPA Valle d’Aosta, Centro per la Protezione Civile dell’Università degli Studi di Firenze, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Fondazione CIMA, Fondazione EUCENTRE, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
Mediterranean Coast Day
Il Mediterranean Coast Day, istituito dall’UNEP/Mediterranean Action Plan dal 2007, è organizzato ogni anno dal PAP/RAC, Centro per la gestione integrata delle coste, in una località diversa del Mediterraneo. ISPRA, in qualità di Centro Regionale di Attività per l’Informazione e la Comunicazione (INFO/RAC) operante a supporto della Convenzione di Barcellona, in stretta collaborazione con PAP/RAC e l’Unità di Coordinamento del MAP ha ideato una campagna digitale ad hoc ricca di iniziative destinate a un vasta tipologia di destinatari. Ambasciatore della Costa 2020 è il dr. Oliviero Montanaro, Direttore Generale del MATTM da oltre vent’anni attivamente impegnato nella protezione dell'ambiente marino mediterraneo e della regione costiera attraverso l'attuazione della Convenzione di Barcellona.
Presentazione delle Linee guida "Sicuri per davvero"
il 30/09/2020 dalle 10:00 alle 13:00
— Roma,
Oggi nella Sala Polifunzionale di Palazzo Chigi si tiene la presentazione di "Sicuri per davvero" le linee guida messe a punto da Action Aid con un lavoro lungo e partecipato sulle raccomandazioni su diverse tematiche importanti che riguardano il tema sempre d'attualità delle conseguenze delle calamità naturali. Le raccomandazioni che saranno raccontatre durante la giornata riguardano tutto lo spettro delle attività post evento, dalla gestione dell'emergenza, alla ricostruzione, fino alla prevenzione di ulteriori calamità e la gestione del rischio.
Pubblicato il rapporto Il sistema EU-ETS in Italia e nei principali Paesi Europei
Il Rapporto si propone l’analisi delle dinamiche emissive e, a livello nazionale, dei consumi energetici degli impianti stazionari afferenti al sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS UE). L’analisi, condotta a livello settoriale, mostra la riduzione dei fattori di emissione medi in seguito all’aumento della quota di gas naturale e di bioenergie nel mix combustibile.