SIBaTer avvia una mappatura sperimentale su un campione di Comuni “pilota”
Si è riunito lo scorso 11 novembre, il Tavolo tecnico promosso da SIBaTer (Supporto Istituzionale alla Banca delle Terre) per la realizzazione di una mappatura in progress “per livelli stratificati” di dati riguardanti diversi profili territoriali e ambientali (dai dati catastali al consumo di suolo, dalla Superficie Agricola Utilizzata (SAU) al tipo di colture, alle imprese agricole, ecc…) di alcune aree pilota delle 8 Regioni del Mezzogiorno.
L’obiettivo è quello di arrivare “per sottrazione” alla mappatura delle terre abbandonate/incolte e/o inutilizzate, attraverso l’integrazione/sovrapposizione di dati, mappe, ortofoto e cartografia a disposizione dei “big data-base” nazionali gestiti dagli Enti partecipanti al Tavolo.
Grazie all’accordo di collaborazione siglato con IFEL in house ANCI, ISPRA Istituto Superiore Per la Protezione e la Ricerca ambientale – autore fra l’altro del Rapporto annuale sul consumo di suolo in Italia, nonché National Reference Center del programma Copernicus (il programma di “osservazione della Terra” dell’UE) – ha assunto il ruolo di Partner scientifico di riferimento di SIBaTer per il coordinamento del lavoro di mappatura.
L’attività di mappatura sarà realizzata da un gruppo di lavoro misto ISPRA-SIBaTer, con la piena collaborazione dei Partners istituzionali componenti del “Tavolo tecnico di coordinamento della mappatura”, che metteranno a disposizione dati e metadati dei rispettivi DB: Servizio Catasto dell’Agenzia delle Entrate, ISTAT, CREA in house del Ministero delle Politiche Agricole, ISMEA Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare e AGEA Agenzia per le erogazioni in agricoltura.