Gennaio
Blue Horizon: plastic
il 25/01/2022 dalle 20:00 alle 21:00
— Podcast,
Com'è possibile che in mare ci siano ancora così tanti rifiuti di plastica? Esiste una soluzione a tutto ciò? Di questi temi ne parleranno stasera esperti del CNR-IAS, ISPRA e The Great Bubble Barrier. In particolare, una ricercatrice di ISPRA, presenterà le politiche implementate a livello europeo e nazionale ai fini di gestire e risolvere il problema della plastica in mare.
EMAS e Cambiamenti Climatici
Dando seguito ai suggerimenti emersi nel corso del tavolo di confronto su EMAS e Cambiamenti Climatici è stata realizzata una brochure divulgativa in cui sono riportate le esperienze più significative nel panorama delle organizzazioni italiane registrate EMAS. Brochure
Biodiversità in movimento
il 19/01/2022 dalle 20:45 alle 22:00
— Evento online,
Il primo appuntamento dell'anno di "incontri al Museo per parlare di fauna" organizzati dal Museo delle Scienze di Trento è dedicato allo studio della migrazione degli uccelli in Italia.
Rilevamento geomorfologico
il 21/01/2022 dalle 15:00 alle 19:00
— Evento online,
Il 21 gennaio presso il Polo di Geologia dell’Università di Camerino si terrà l’evento inaugurale e di formazione della Winter School, promossa dall’Università e dedicata al Rilevamento Geomorfologico.
Predisposizione “Rapporto Rifiuti Speciali - Edizione 2022”
Richiesta dati rifiuti speciali anno 2020 da compilare a cura di ARPA/APPA, Regioni, Province.
Pubblicato nella rivista scientifica "Biodiversity and Conservation" l’articolo ‘Cetacean sensitivity and threats analysis to assess effectiveness of protection measures: an example of integrated approach for cetacean conservation in the Bonifacio Bouches'
Lo studio ha valutato l’efficacia delle misure di protezione spaziale presenti nell’area delle Bocche di Bonifacio per la conservazione dei cetacei. I cetacei sono specie altamente mobili ed eclettiche, che interagiscono con l'ambiente e le attività umane in modo complesso. Uno dei principali strumenti per preservare il loro ambiente, è l'istituzione di aree marine protette in siti con alto valore ecologico.
Firmato protocollo d’intesa tra ISPRA e Camera Forense Ambientale
Il Presidente dell’ISPRA Prefetto Stefano Laporta e la Presidente della Camera Forense Ambientale (CFA) Avv. Cinzia Pasquale hanno sottoscritto un protocollo d’intesa, della durata di tre anni, per favorire la collaborazione tra le due istituzioni in attività condivise in ambito ambientale.
Ambiente Protetto: ISPRA ha partecipato alla presentazione della Prassi UNI e la certificazione per la tutela ambientale
Il 18 gennaio presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati si è tenuto l'incontro organizzato da UNI e Pool Ambiente dal titolo: "La nuova certificazione UNI Ambiente Protetto: uno strumento concreto per la transizione ecologica e la prevenzione dei danni ambientali" alla quale ISPRA ha partecipato in tema di danno ambientale.
Nuove misure per la gestione sostenibile dei nostri mari. Esiti del percorso di aggiornamento del Programma di Misure della Strategia Marina
il 25/01/2022 dalle 10:00 alle 13:30
— Evento online,
Il workshop, organizzato dalla ex DG per il Mare e le Coste del Ministero della Transizione Ecologica e da ISPRA nell'ambito del Progetto CReIAMO PA, mira ad informare e coinvolgere tutti i portatori di interesse circa l’aggiornamento del Programma di Misure della Strategia Marina, approvato dal Comitato Tecnico Istituzionale a dicembre 2021.
Il Sistema previsionale Idro-Meteo-Mare di ISPRA: implementazioni operative in ambito ambientale, applicazioni di ricerca e linee di sviluppo
il 27/01/2022 dalle 11:00 alle 12:00
— Webinar,
Il Sistema previsionale Idro-Meteo-Mare (SIMM) divenuto operativo all’inizio del 2000, era stato pensato con l’obiettivo di fornire previsioni meteorologiche e meteo-marine in un’area, quella del Mediterraneo, caratterizzata dall’interazione di diversi fenomeni operanti su un intervallo di scale comprese dal km alla scala sinottica.
15°incontro della Conferenza delle Parti della Convenzione sulla Diversità Biologica (COP15): un nuovo Piano strategico per combattere la perdita di Biodiversità
Con due anni di ritardo, quest'anno si terranno, a Kunming-Cina, il 15° incontro della Conferenza delle Parti della Convenzione sulla Diversità Biologica (COP15), il 10° incontro della Conferenza delle Parti che serve da incontro delle Parti del Protocollo di Cartagena sulla Biosicurezza (COP-MOP10) e il 4° incontro Conferenza delle Parti che serve da incontro delle Parti del Protocollo Nagoya-ABS (COP-MOP4).
L'addio alla plastica monouso servirà a liberare i fondali siciliani dai rifiuti?
Dal 14 gennaio 2022 è vietata la vendita di prodotti in plastica monouso, questo servirà a migliorare la situazione dei fondali marini in Sicilia? Come arrivano in mare i rifiuti? Come è cambiato il quadro italiano dal 2019 ad oggi? Di tutto ciò ne ha parlato un ricercatore ISPRA ospite di MedicalExcellence TV.
Gli esperti di ISPRA alla Conferenza di Glasgow
ISPRA ha partecipato ai lavori della COP26 nella delegazione tecnica italiana. La valutazione complessiva degli esiti è sostanzialmente positiva, ma occorre non abbassare l’ambizione dei target e provvedere rapidamente alla loro attuazione. Il ruolo dei tecnici a supporto dei decisori è fondamentale.
Carta della Natura
Carta della Natura è un Progetto nazionale i cui prodotti costituiscono uno strumento tecnico di conoscenza per la gestione del territorio, nell’ottica della salvaguardia dell’ambiente e dei suoi valori naturali. Si tratta di prodotti cartografici e valutativi su ecosistemi e habitat terrestri italiani, inseriti in un Sistema Informativo Territoriale di pubblica utilità, a supporto di alcune attuali e stringenti azioni, che l’Italia è chiamata a svolgere nel quadro ampio delineato dal PNRR, dalla Strategia Nazionale per la Biodiversità, oltreché dalla Legge quadro sulle aree naturali protette (L.394/91) che ha istituito il Progetto stesso.
Per un futuro sostenibile investire nella ricerca
Intervista del presidente ISPRA, Stefano Laporta, a Elementplus la rivista online di GSE - Gestore dei Servizi Energetci.
Supporto tecnico di ISPRA per l'UNEP/OCHA: Inquinamento marino causato da sversamento di petrolio sulla costa peruviana a nord di Lima (Perù)
L’eruzione catastrofica del vulcano Hunga Tonga-Hunga Ha'apai nel Pacifico meridionale ha provocato onde di tsunami che hanno raggiunto anche le coste del Perù. il 15 gennaio, a poche ore dall’eruzione, una marea nera ha invaso un ampio tratto di costa a nord della capitale, Lima. Causa di quello che le autorità peruviane hanno definito “un disastro ambientale senza precedenti” è il petrolio grezzo liberatosi in mare mentre la petroliera di bandiera italiana “Mare Dorium” era intenta in operazioni di scarico al terminale della Refinería La Pampilla, proprietà della società Repsol S.A.