Fourth meeting of the Open-ended Working Group on the Post-2020 Global Biodiversity Framework
Si apre oggi a Nairobi l'ultima tappa di negoziati ONU in preparazione di un accordo mondiale per la biodiversità per il post-2020
Nell’ambito della Convenzione ONU per la Diversità Biologica (Convention on Biological Diversity, CBD) dal 21 al 26 giugno 2022 si svolgerà la quarta e ultima sessione del gruppo di lavoro chiamato a predisporre la bozza d’un accordo globale per arrestare e invertire il drammatico declino della biodiversità.
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- Fourth meeting of the Open-ended Working Group on the Post-2020 Global Biodiversity Framework
- 2022-06-21T00:00:00+01:00
- 2022-06-26T23:59:59+01:00
- Si apre oggi a Nairobi l'ultima tappa di negoziati ONU in preparazione di un accordo mondiale per la biodiversità per il post-2020 Nell’ambito della Convenzione ONU per la Diversità Biologica (Convention on Biological Diversity, CBD) dal 21 al 26 giugno 2022 si svolgerà la quarta e ultima sessione del gruppo di lavoro chiamato a predisporre la bozza d’un accordo globale per arrestare e invertire il drammatico declino della biodiversità.
- Quando dal 21/06/2022 al 26/06/2022 (Europe/Berlin / UTC100)
- Dove Nairobi - Kenia
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L’accordo globale dovrà essere approvato in occasione della 15a sessione della Conferenza delle Parti (COP), che sarà presieduta dalla Cina, e si terrà a Montreal (Canada), dal 5 al 17 dicembre 2022.
Gli obiettivi chiave includono:
- perfezionare la bozza dell’accordo, testo Gobal Biodiversity Framework per la COP15, definendo gli obiettivi relativi alla conservazione, all'uso sostenibile e alla condivisione dei benefici, nonché alla gestione dei fattori trainanti dei sussidi e dei finanziamenti per la perdita di biodiversità
- rafforzare il ruolo delle popolazioni indigene, delle comunità locali, dei giovani e delle donne e di altri soggetti interessati
- stabilire un calendario per l'attuazione attraverso strategie e piani d'azione nazionali per la biodiversità e per revisioni periodiche dei progressi compiuti fino al 2030
- definire un quadro per la mobilitazione delle risorse (resource mobilisation) e altri mezzi di attuazione (means of implementation);
- sviluppare in maniera sostenibile il potenziale contributo della natura, attraverso le cosiddette nature-based solutions, alla mitigazione e all'adattamento ai cambiamenti climatici e al raggiungimento di altri obiettivi per uno sviluppo sostenibile;
- tracciare il percorso verso un accordo sulla condivisione dei benefici delle informazioni di sequenziamento digitale sulle risorse genetiche (digital sequence information, o DSI).
Alla riunione partecipano, per dare supporto tecnico scientifico alla Direzione Generale per la protezione della natura del Ministero per la Transizione Ecologica, esperti ISPRA di temi legati alla protezione, al ripristino e all'uso sostenibile della diversità biologica.