Nasce il nuovo Centro Tematico Europeo per la Biodiversità e gli Ecosistemi dell’Agenzia Europea dell’Ambiente
Oggi l’Agenzia per l’Ambiente Europea (EEA) ha informato della nascita del nuovo Centro Tematico Europeo per la Biodiversità e gli Ecosistemi, l’ETC/BE, che inizierà le sue attività nel 2023 per un primo ciclo che durerà sino al 2026 e di cui ISPRA è membro.
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- Nasce il nuovo Centro Tematico Europeo per la Biodiversità e gli Ecosistemi dell’Agenzia Europea dell’Ambiente
- 2022-06-22T00:00:00+01:00
- 2022-06-22T23:59:59+01:00
- Oggi l’Agenzia per l’Ambiente Europea (EEA) ha informato della nascita del nuovo Centro Tematico Europeo per la Biodiversità e gli Ecosistemi, l’ETC/BE, che inizierà le sue attività nel 2023 per un primo ciclo che durerà sino al 2026 e di cui ISPRA è membro.
- Quando 22/06/2022 (Europe/Berlin / UTC100)
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Il nuovo Centro Tematico avrà il compito di supportare l’Agenzia Europea dell’Ambiente su tre ambiti principali:
- Supporto all’attuazione delle Direttive, Strategie e politiche EU in ambito ambientale relative alla tutela della biodiversità e degli ecosistemi, incluso la loro integrazione con tematiche settoriali trasversali quali i cambiamenti climatici, l’economia sostenibile e circolare e l’integrazione con aspetti inerenti politiche globali (CBD, SDGs, UNCLOS) e regionali (Convenzione OSPAR, Helcom, Barcellona).
- Sviluppo e supporto al monitoraggio previsto per l’implementazione dell’ottavo Programma Ambientale Europeo, il Green Deal Europeo, inclusa la valutazione intermedia della Strategia per la Biodiversità 2030, la Strategia Farm to Fork, il Piano di Azione Zero Inquinamento e le varie politiche settoriali.
- Contributo allo sviluppo dei contenuti del Report EEA State and Outlook of –Europe’s Environment 2025, che saranno preparati nel 2022 e 2023 e che richiederanno la redazione di valutazioni integrate ambientali dei diversi ecosistemi (terrestri, acque interne, acque marine).
La partecipazione dell’ISPRA al consorzio ETC/BE è pienamente in linea con il suo mandato istituzionale in materia di analisi di dati inerenti l’attuazione delle politiche ambientali con particolare riguardo a quelle dello stato della biodiversità marina. ISPRA, nel consorzio ETC/BE svolgerà le analisi a scala europea dell’attuazione delle politiche europee ambientali, della valutazione dello stato di conservazione/GES della biodiversità marina, dell’attuazione delle rete ecologica di aree protette marine, e la valutazione del raggiungimento dei traguardi ambientali stabiliti dalla Strategia EU per la Biodiversità al 2030.
ISPRA è attualmente partner del consorzio ETC/ICM (European Topic Center on Inland, Coastal and Marine waters), dell’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA), nell’ambito del quale ha partecipato alla realizzazione di diversi elaborati scientifici e, soprattutto, ha coordinato e contribuito sostanzialmente alla realizzazione delle attività di valutazione delle aree protette marine nei mari Europei, affrontando molteplici aspetti che hanno portato alla pubblicazione di rapporti tecnici EEA ed ETC/ICM inerenti: lo sviluppo ed applicazione di metodologie statistico-spaziali per la descrizione delle diversi reti di APM, lo sviluppo di uno specifico indicatore a scala europea, la produzione di report statistici ciclici e un approccio metodologico per la descrizione della coerenza ecologica della rete di APM a scala europea. Tali prodotti sono stati di supporto alla stesura della relazione della Commissione Europea in materia di APM (European Commission’s progress report on marine protected areas to the European Parliament and to the Council under the Article 21 of the Marine Strategy Framework Directive (MSFD) (COM, 2015) e della recente valutazione, a opera dei Revisori della Corte Europea, sulla valutazione dell’efficacia delle misure di protezione attuate in seno alle politiche ambientali europee (European Court of Auditors, Special Report 26/2020: Marine environment: EU protection is wide but not deep).
Oltre alla partecipazione al consorzio in questione, ISPRA è stato anche partner del consorzio europeo ETC/BD (European Topic Center on Biodiversity) dal 2004 al 2018, fornendo lavorando sia all’implementazione della Direttiva Habitat in ambito marino e allo sviluppo del sistema europeo di classificazione degli habitat in ambito marino EUNIS.