Esercitazione Sisma dello Stretto 2022: nuovo test per il sistema di allarme pubblico IT-Alert
Questa mattina ventidue comuni costieri delle province di Reggio Calabria e Messina saranno protagonisti per un nuovo test di IT-Alert, il sistema di allarme pubblico - attualmente in fase sperimentale - pensato con l’obiettivo di raggiungere direttamente i cittadini e fare arrivare loro messaggi utili in caso di gravi emergenze o eventi catastrofici imminenti o in corso.
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- Esercitazione Sisma dello Stretto 2022: nuovo test per il sistema di allarme pubblico IT-Alert
- 2022-11-04T00:00:00+01:00
- 2022-11-04T23:59:59+01:00
- Questa mattina ventidue comuni costieri delle province di Reggio Calabria e Messina saranno protagonisti per un nuovo test di IT-Alert , il sistema di allarme pubblico - attualmente in fase sperimentale - pensato con l’obiettivo di raggiungere direttamente i cittadini e fare arrivare loro messaggi utili in caso di gravi emergenze o eventi catastrofici imminenti o in corso.
- Quando 04/11/2022 (Europe/Berlin / UTC100)
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Il test di IT-Alert sarà una delle attività previste nell’ambito dell’esercitazione nazionale “Sisma dello Stretto 2022” che si svolgerà - dal 4 al 6 novembre - tra Calabria e Sicilia. Lo scenario operativo vedrà la simulazione di un terremoto di magnitudo 6 con un significativo livello di impatto su abitazioni e popolazione, capace, inoltre, di innescare effetti ambientali come frane e liquefazioni, e fenomeni di maremoto.
ISPRA partecipa all'esercitazione, in accordo a quanto previsto nel Programma nazionale di soccorso per il rischio sismico, in qualità di Centro di competenza del Dipartimento della protezione Civile, svolgendo attività di supporto tecnico-scientifico nelle valutazioni dei rischi indotti e del rischio residuo sul territorio, con particolare riferimento al rilievo degli effetti geologici indotti dal terremoto, alla verifica di compatibilità geo-idrologica di siti e alle attività volte alla salvaguardia dell’ambiente riguardo alle problematiche connesse alla gestione di specifici flussi di rifiuti, anche pericolosi, ed a situazioni di criticità delle matrici ambientali, come quelle relative alla funzionalità degli impianti di depurazione delle acque reflue o al coinvolgimento degli impianti a rischio di incidente rilevante.