Locali e strumentazione
L’Area per la Genetica della Conservazione si estende su un’ampia superficie ed è divisa in cinque aree principali:
- AREA ESTRAZIONE. In questi locali si svolgono tutte le attività inerenti il processo di estrazione del DNA. Questa fase può essere effettuata manualmente o in maniera automatizzata attraverso un estrattore automatico a 12 posti (Qiacube della Ditta Qiagen) o utilizzando un dispensatore di liquidi (Freedom EVO 100, Tecan).
- AREA PRE-PCR. In questi locali si preparano le reazioni di amplificazione del DNA utilizzando il principio della Reazione a Catena della Polimerasi (PCR). I locali sono soggetti a stretto controllo della contaminazione da DNA esogeno e di conseguenza dotati di cappe ad UV per la sterilizzazione della strumentazione e del materiale utilizzato. Le reazioni avvengono grazie alla presenza di numerosi termociclatori con blocci da 96 o 384 pozzetti, tradizionali o Real Time, e possono essere eseguite manualmente o utilizzando un dispensatore di liquidi (Freedom EVO 100, Tecan).
- AREA POST-PCR. In questi locali si svolgono le attività di sequenziamento e di preparazione del campione per l’analisi elettroforetica sui sequenziatori automatici (ABI 3130xl, Life Technologies). Le operazioni possono svolgersi manualmente o in maniera automatizzata utilizzando un dispensatore di liquidi (Freedom EVO 100, Tecan).
- AREA UFFICI ED ELABORAZIONI DATI. In questi locali vengono effettuate tutte le elaborazioni che trasformano il dato grezzo in un dato elaborato e permettono di produrre report, relazioni e pubblicazioni scientifiche.
- AREA STOCCAGGIO. In questi locali è possibile lo stoccaggio del DNA e del materiale biologico. Il campione biologico viene conservato per prassi, e ciò ha permesso di ottenere, negli anni, una collezione di materiale decisamente cospicua e rappresentativa di mammiferi, uccelli e rettili.