Aree biogeografiche

Un’altra lettura dei risultati riguarda la distribuzione delle aree bruciate forestali nelle tre regioni biogeografiche [Roekaerts, 2002] presenti in Italia ai sensi della Direttiva Habitat. Infatti, come mostrato in Tabella 1, la maggioranza delle aree bruciate protette ricade nella regione biogeografica mediterranea in termini di aree bruciate forestali (95.5%). Trattandosi della regione biogeografica più diffusa in Italia, il risultato non stupisce ma conferma i risultati ottenuti, che vedono le latifoglie sempreverdi la categoria forestale più impattata, in quanto proprio la più rappresentativa di questa regione bioclimatica.

^{Distribuzione delle regioni biogeografiche in Italia.}

^{Tabella 1: Superficie percorsa da incendio (AB: Aree Bruciate) suddivisa nelle tre regioni biogeografiche italiane dal 1 gennaio al 31 dicembre 2023. Sono riportati anche il totale suddiviso nelle categorie forestali Classe ECM-F4 latifoglie decidue (T1), Classe ECM-F4 latifoglie sempreverdi (T2), Classe ECM-F4 aghifoglie sempreverdi (T3), Classe ECM-F4 aghifoglie decidue (T34) stimate in base al Ecosystems Classification Model - Forest4 (ECM-F4) e il totale degli ettari bruciati appartenenti alla sola categoria forestale (AB FOR).}