Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

Cerca

Eventi e notizie

Giornata mondiale dell'acqua - Dall’Annuario ISPRA/SNPA: lo stato di salute di fiumi, laghi e ambiente marino costiero

Qualità delle acque interne in Italia: su 7.493 fiumi, il 43% raggiunge l'obiettivo di qualità per lo stato ecologico, il 75% raggiunge quello per lo stato chimico. Su un totale di 347 laghi, solo il 20% raggiunge l'obiettivo di qualità per lo stato ecologico, il 48% dei laghi raggiunge quello per lo stato chimico. Dove sono collocati? I fiumi che a livello regionale raggiungono l’obiettivo di qualità buono si trovano nella Provincia di Bolzano (94%), Valle d'Aosta (88%), Provincia di Trento (86%), Liguria (75%); quelli con uno stato chimico buono superiore al 90%, si trovano in Molise, Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e le province autonome di Trento e Bolzano.

ISPRA con i partners inglesi alla spedizione in Antartide

Due ricercatrici dell’ISPRA, Cecilia Silvestri e Flavia Saccomandi, che da anni si occupano di studi in ambiente remoto, sono partite ieri per la spedizione in Antartide su invito dei partners Inglesi del British Antartic Survey (BAS), per l’esperienza maturata su specifiche tematiche del mare e a seguito delle relazioni internazionali consolidate negli anni attraverso diversi progetti. La missione è iniziata ieri, 27 dicembre e terminerà il 15 febbraio 2019.

Non mare ma laguna: passa alla fase operativa il progetto europeo LIFE Lagoon ReFresh

Un livello di salinità prossimo al 30‰ ed uno stato ecologico degradato soprattutto nelle aree più interne. E’ questa la situazione della laguna nord di Venezia nell’area prossima al fiume Sile, dovuta essenzialmente alla deviazione di questo e di altri fiumi minori, rilevata dai ricercatori dell’ISPRA e che ha dato avvio a “LIFE Lagoon ReFresh”, il progetto europeo, coordinato dall’Istituto, che mira ad invertire la condizione di marinizzazione di quell’area della laguna favorendo così la ri-colonizzazione di circa 20 ettari di canneto e il ripopolamento dell’area da parte di numerose specie ittiche di uccelli.