Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Sistema Ambiente 2010

II progetto "Sistema Ambiente 2010", promosso dal Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, ha tra gli obiettivi prioritari quello di costruire il Network Nazionale della Biodiversità in Italia, una modalità innovativa per raccogliere e condividere le informazioni sulla biodiversità grazie alla messa a punto di criteri e strumenti che rendano omogenei, accessibili e fruibili i dati utili per valutare lo stato di conservazione e valorizzare la biodiversità.
Le basi del progetto sono state poste dall’ATS aggiudicataria della gara europea promossa dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare per la realizzazione del Progetto Sistema Ambiente 2010, costituito da Igeam S.r.l., Vitrociset S.p.A., il Dipartimento di Biologia dell’Università di Roma “Tor Vergata” ed il Dipartimento di Biologia Vegetale dell’Università di Roma “La Sapienza”, con la collaborazione scientifica dell’Università di Trieste, del CNR-ITB di Bari, dell’Università del Salento, del Comitato Fauna d’Italia, del Museo Civico di Storia Naturale del Comune di Verona, del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze, dell’Università del Molise, dell’Università di Palermo e di un gruppo di ecologi afferenti alla SItE (Società Italiana di Ecologia) e con la collaborazione tecnologica di IPT s.r.l..
Gli obiettivi prioritari del Progetto “Sistema Ambiente 2010” sono:
  • CONOSCERE: le banche dati esistenti in Italia sul tema della Biodiversità, i metodi e gli standard seguiti dalle banche dati esistenti, gli standard comunitari di produzione e condivisione dei dati;
  • COINVOLGERE: i detentori dei dati e gli Enti preposti al tema;
  • FARE NETWORK: tra gli attori della biodiversità italiana al fine di divenire una MASSA CRITICA nazionale;
  • CONDIVIDERE: l’esistenza di banche dati e le informazioni;
  • STANDARDIZZARE: creare i presupposti per avere, in futuro, una standardizzazione di produzione dei dati e pubblicazione dei dati.
La metodologia di lavoro scelta dall’ATS segue il seguente schema, andandosi ad integrare con le attività in fase di svolgimento presso il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, con particolare riferimento al Progetto NaturaItalia.
II “Sistema Ambiente 2010” e il Network Nazionale della Biodiversità si pongono come strumenti di supporto alla Strategia Nazionale per la Biodiversità, che l'ltalia ha recentemente approvato. Secondo le logiche della Direttiva INSPIRE, recepita con D.Lgs 32/2010, questa piattaforma intende, tra l'altro, integrare e favorire gli scambi dei dati fra i centri di ricerca, le Aree Naturali Protette, gli Osservatori Regionali per la Biodiversità che le Regioni hanno istituito o si apprestano ad avviare.
A seguito di un convegno iniziale tenutosi presso il CNR il 31 marzo scorso ed al fine di garantire la massima diffusione ed il coinvolgimento dei soggetti potenzialmente interessati, il Ministero, con il supporto dell’A.T.S., sono stati organizzati nel mese di ottobre 3 distinti Workshop dedicati ad alcune delle principali realtà a cui si rivolge il Network Nazionale della Biodiversità:
1.     Ricerca scientifica - mercoledì 6 ottobre 2010 presso I'ISPRA
2.     Aree Naturali Protette - martedì 12 ottobre 2010 presso il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano
3.     Amministrazioni regionali - giovedì 14 ottobre 2010 presso la Regione Lazio.
Il MATTM ha chiesto il convolgimento di ISPRA all'interno del Sistema.