Impiego di specie erbacee spontanee mediterranee per la riqualificazione di ambienti antropici
Negli arredi urbani e peri-urbani di aree mediterranee solo le piante che vi vegetano spontaneamente possono contribuire concretamente al contenimento dei prelievi idrici ed alla riduzione del costo delle cure colturali. L’impiego di piante erbacee spontanee autoctone (i “fiori di campo” o, all’inglese, le wildflowers) negli spazi a verde è, però, una tecnica recente nel nostro paese ed è perciò necessaria l’intensificazione di studi al riguardo, sia per quanto riguarda la valutazione del comportamento in opera delle numerose specie della nostra flora, sia per il raggiungimento della conoscenza approfondita delle esigenze eco-fisiologiche delle piante più idonee.
Obiettivi
- fornire indicazioni utili per il greening in ambiti difficili, degradati, antropizzati
- individuare le potenzialità di impiego di piante spontanee in ecosistemi urbani e peri-urbani (restauro ecologico, aumento della naturalità degli agro ecosistemi, costituzione di tetti e pareti verdi, didattica ambientale)
- aumentare la biodiversità all’interno di ecosistemi urbani
Destinatari
Gestori del verde urbano e peri-urbano, enti pubblici, stakeholders coinvolti a vario titolo, economisti ambientali, ricercatori e docenti universitari, insegnanti.
Informazioni cronologiche
Inizio attività 1/1/2011
Struttura organizzativa e Contatti
Dipartimento Difesa della Natura, Servizio Tutela della Biodiversità
Fonti di finanziamento
Interrno, adesioni volontarie di partner esterni
Partners
ISPRA, Dipartimento Difesa della Natura, Università di Pisa, Dipartimento di Biologia delle Piante Agrarie, CNR Istituto per lo Studio degli Ecosistemi - sede di Pisa, Università di Catania, Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agrari e alimentari.
Ambito geografico
Nazionale ed europeo
Riferimenti alla normativa
- Strategia Nazionale per la Biodiversità (2010)
- Legge 14 gennaio 2013, n. 10, “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”
Prodotti
Specie erbacee spontanee mediterranee per la riqualificazione di ambienti antropici. Manuali e Linee Guida 86/2013