Eventi e notizie
ISPRA al Green Med Symposium
dal
03/05/2023
al
05/05/2023
— Napoli, Stazione marittima,
Dal 3 al 5 maggio, presso la Stazione marittima di Napoli, si terrà il Green Med Symposium tre giorni durante i quali si parlerà di economia circolare, emissioni, siccità e dissesto, rigenerazione e salvaguardia del suolo, agricoltura sostenibile. Durante l’evento, per il secondo anno consecutivo, ISPRA proporrà incontri di formazione a professionisti, funzionari della pubblica amministrazione e imprese. Il Green Med Symposium non è solo convegni, informazione e formazione. E’ anche educazione. Ci sarà uno spazio promosso da ISPRA dedicato all’educazione ambientale e alle scuole.
Comunicare l'Ambiente
il 19/04/2023 dalle 09:30 alle 14:00
— Roma, Auditorium Parco della Musica, Sala Petrassi,
Nell’ambito del Festival delle scienze di Roma (18-23 aprile 2023), presso l’Auditorium Parco della Musica, si è tenuto il 19 aprile il secondo evento preparatorio della Conferenza Nazionale SNPA “Comunicare l’ambiente”. Una mattinata di confronto con alcuni protagonisti del mondo dell’informazione e divulgazione ambientale per fare il punto su come stiamo raccontando l’ambiente attraverso i media e come saremo chiamati a farlo in futuro. Questo nuovo appuntamento è stato l'occasione per discutere su come fare informazione ambientale e ragionare sull’attualità, anche alla luce del ritrovato spazio che la scienza ha avuto dopo la pandemia, in un contesto particolarmente adatto a parlare di questi temi qual è l’appuntamento annuale con il Festival delle Scienze di Roma.
Emissioni di gas serra: trend di nuovo in crescita, complici trasporti e riscaldamento
Poco promettenti gli scenari al 2030 Online l’Inventario Nazionale ISPRA delle emissioni di gas serra e di altri inquinanti Tornano a crescere, nel 2021, le emissioni di gas serra in Italia dopo la battuta d’arresto dovuta essenzialmente al periodo pandemico: in un solo anno (2020-2021) i valori mostrano un deciso aumento (+8.5%), pur registrando una diminuzione del 20% rispetto al 1990, grazie alla crescita negli ultimi anni della produzione di energia da fonti rinnovabili (idroelettrico ed eolico), dell’efficienza energetica nei settori industriali e al passaggio all’uso di combustibili a minor contenuto di carbonio. Ma la riduzione non è sufficiente: le emissioni risultano di 11 Milioni di tonnellate al di sopra dell’obiettivo stabilito per il 2021.
Emissioni di gas serra: trend di nuovo in crescita, complici trasporti e riscaldamento
Poco promettenti gli scenari al 2030 Online l’Inventario Nazionale ISPRA delle emissioni di gas serra e di altri inquinanti Tornano a crescere, nel 2021, le emissioni di gas serra in Italia dopo la battuta d’arresto dovuta essenzialmente al periodo pandemico: in un solo anno (2020-2021) i valori mostrano un deciso aumento (+8.5%), pur registrando una diminuzione del 20% rispetto al 1990, grazie alla crescita negli ultimi anni della produzione di energia da fonti rinnovabili (idroelettrico ed eolico), dell’efficienza energetica nei settori industriali e al passaggio all’uso di combustibili a minor contenuto di carbonio. Ma la riduzione non è sufficiente: le emissioni risultano di 11 Milioni di tonnellate al di sopra dell’obiettivo stabilito per il 2021.
Land degradation and Healthy soils: towards a glossary and monitoring system
il 18/04/2023 dalle 09:30 alle 13:00
— Webinar,
L’ISPRA, in collaborazione col CREA e col Teagasc, nell’ambito del Programma EJP SOIL e in particolare del WP8 dedicato all’interfaccia tra Scienza e Politica, organizza un webinar di confronto sul tema della Land degradation con alcuni dei protagonisti del panorama istituzionale e scientifico. L’evento sarà l’occasione per fare il punto su come l’Europa si stia muovendo su questa importante sfida, che dall'adozione dell'Agenda 2030, in linea con l'attuazione dell'SDG 15, e a seguito delle raccomandazioni della Corte dei Conti Europea, la Commissione Europea ha inserito nella Strategia dell'UE per il suolo per il 2030.
Acqua e Clima. Cambiamenti climatici: siccità e dissesto idrogeologico
il 14/04/2023 dalle 09:15 alle 11:30
— Bergamo,
Organizzata da Uniacque, la nuova edizione della WaterWeek (13-16 aprile) dedicata alla più preziosa delle risorse del pianeta punta a cogliere le tracce del passato e vincere le sfide del futuro, legate al suo utilizzo responsabile. La settimana dedicata all'acqua nasce con un duplice obiettivo: da un lato agevolare il dibattito tra tecnici, player nazionali, aziende del settore idrico e amministratori sul ruolo dell’acqua, su progetti innovativi, sul suo valore come risorsa non infinita. Dall’altro avvicinare sempre più i cittadini alla cultura dell’acqua e al suo uso intelligente, da conservare con grande attenzione.
Dichiarazione PRTR 2023 (anno di riferimento 2022)
Si informano gli utenti soggetti all’obbligo di comunicazione della dichiarazione PRTR 2023 (art.4 del DPR 157/2011) che il portale www.eprtr.it non dovrà essere utilizzato e pertanto le informazioni riferite al 2022 dovranno essere comunicate secondo le modalità illustrate al seguente link.
Laghi, specchio del cambiamento climatico
il 22/03/2023 dalle 09:00 alle 17:30
— Parco Regionale dei Castelli Romani - Via Cesare Battisti 5, Rocca di Papa (RM),
Fenomeni emergenti, dinamiche, potenzialità e strumenti per la gestione e cura del Parco dei Castelli Romani L’acqua modella il paesaggio nella sua fisicità, qualifica equilibri e lineamenti di ogni luogo, l’acqua entra nella storia degli individui e delle società, alimenta la vita, il lavoro, il pensiero e la creatività, si manifesta con il suo fluire, con i suoi colori, suoni, voci. L’acqua è elemento centrale dei patrimoni materiali ed immateriali, determina la percezioni dei luoghi, impregna la memoria del loro vissuto, permea tra le pieghe ... L'impatto antropico, gli inquinanti emergenti, l'impiego dissennato, mettono a dura prova la quantità e qualità delle acque ormai quasi ovunque sul pianeta, la sicurezza del territorio e la salute dei cittadini rischiano di essere messi a repentaglio.
Il rischio climatico nell’Italia Nord Orientale e iniziative di adattamento in ambito urbano e agricolo
il 22/03/2023 dalle 09:00 alle 14:00
— Padova, Orto Botanico,
La giornata di studio analizzerà due dei molteplici fattori che caratterizzano il rischio climatico nell'Italia Nord Orientale, in particolare nelle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, costituiti rispettivamente dal rischio urbano e dal rischio agricolo. Entrambi tali fattori di rischio sono legati ad incrementi di temperatura, variazione nel regime delle precipitazioni e maggiore durata e frequenza dei fenomeni climatici estremi; su di essi possono incidere anche i cambiamenti dell'ambiente marino, a seguito degli incrementi del livello medio e di aumento delle temperature superficiali.
I sindaci d’Europa per neutralità e resilienza climatica al 2050 e contro la povertà energetica
Patto dei sindaci europei: più di 11.000 firmatari nell’UE. In Italia su adattamento secondi solo alla Spagna con più di 1300 Comuni impegnati Patto dei sindaci: Più di 11.000 firmatari nell’UE, di cui più di 7000 hanno presentato i piani d’azione; sono più di 5.000 le amministrazioni italiane locali e regionali firmatarie del Patto dei Sindaci Europa; raggiungere la neutralità climatica al 2050, aumentare la resilienza agli impatti dei cambiamenti climatici, ridurre la povertà energetica sono i tre pilastri degli impegni dei firmatari.
Politiche e strumenti per l’adattamento a livello locale a supporto della redazione dei PAESC
il 21/03/2023 dalle 09:30 alle 16:30
— PALAZZO VALENTINI - Aula Consiliare “GIORGIO FREGOSI” - Via IV Novembre 119/A, Roma,
Il workshop si svolgerà in presenza nella giornata il 21 marzo a Roma, nell’ambito dell’iniziativa Policy Support Facility (PSF), strumento di supporto al Patto dei Sindaci europeo lanciato dalla Commissione per assistere gli enti locali e regionali nello sviluppo e nell’attuazione delle strategie di adattamento previste nell’ambito dei PAESC (SECAP) - Piano d’azione per l’energia sostenibile e il Clima.
First Global Author's Meeting for the seventh edition of the Global Environment Outlook (GEO-7)
dal
13/03/2023
al
17/03/2023
— Bangkok,
Si è conclusa a Bangkok una settimana di incontri di scienziati ed esperti di ogni parte del mondo, chiamati dall'Agenzia per l'Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) a redigere la settima edizione del rapporto sullo stato e sulle prospettive dell'ambiente globale (Global Environment Outlook, in breve GEO-7 ).
Al via la consultazione pubblica sul Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici
Sul portale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è stata pubblicata la proposta di Piano aperta ora al contributo dei cittadini, delle comunità e di tutti i soggetti, pubblici e privati. Il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC) è uno strumento di pianificazione nazionale per supportare le istituzioni nazionali, regionali e locali nell’individuazione e nella scelta delle azioni di adattamento più efficaci a seconda del livello di governo, del settore di intervento e delle specificità del contesto, favorendo l’integrazione dei criteri di adattamento nei processi e negli strumenti di pianificazione.
Il cambiamento climatico nelle città e il ruolo della pianificazione urbana e delle nature based solutions
il 01/02/2023 dalle 15:00 alle 18:00
— Ferrara,
Sarà il Comune di Ferrara a ospitare il primo ciclo di incontri del progetto europeo Usage , in tema di contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici. Tre giorni di meeting, dal 31 gennaio al 2 febbraio 2023 , in cui i partner di progetto e gli stakeholder invitati (amministrazioni pubbliche, esperti e ricercatori, associazioni, imprese) si incontreranno per discutere di isole di calore urbane, precipitazioni, qualità dell'aria, biodiversità, dati da raccogliere e scambiare per migliorare le politiche ambientali a livello urbano.
Resilient management of coasts, ports and shipping
il 26/01/2023 dalle 09:30 alle 18:00
— Roma,
Il workshop sarà un momento di approfondimento sulle necessità degli operatori portuali in merito alla gestione resiliente delle attività nello scenario condizionato dai cambiamenti climatici in atto e alle potenzialità offerte dai sistemi di osservazione sullo stato del mare (in situ e da remoto) e la loro integrazione con strumenti di modellistica previsionale in chiave di applicazioni operative per varie finalità (early warning costiero, portualità, ecc.).
Clima: le sfide dell’adattamento nella città di Roma
il 18/01/2023 dalle 09:30 alle 13:30
— Roma,
Primo appuntamento verso il Piano di Adattamento del Comune di Roma Il Comune di Roma è tra i più colpiti in Italia dagli eventi meteo-idrogeologici, che si susseguono con maggiore intensità e frequenza. Una delle criticità riguarda il mancato assorbimento delle piogge, anche di modesta entità, a causa della sua urbanizzazione realizzata, in passato, in aree a rischio idrogeologico e con inadeguate fognature. Tra le conseguenze maggiori il blocco e le limitazioni del trasporto pubblico, a partire dalla rete metropolitana. La Capitale, nel 2017 e nel corso del 2022, si è trovata a dover fronteggiare un’emergenza di enorme portata e di segno diametralmente opposto come la siccità.
Valutazione preliminare dello stato del clima dell’anno 2022
Sul sito www.scia.isprambiente.it è disponibile la valutazione preliminare dello stato del clima dell’anno appena concluso, con una sintesi dei principali elementi che hanno caratterizzato il corso del 2022. In particolare, viene descritto l'andamento medio dei parametri temperatura e precipitazione a scala nazionale e confrontato con quello degli anni passati. Le stime validate dei trend e l’analisi completa degli indicatori e degli indici climatici saranno pubblicate nel mese di luglio 2023 nel Rapporto annuale SNPA “Gli indicatori del clima in Italia”
Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici
E’ stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici . L’obiettivo principale del PNACC è fornire un quadro di indirizzo nazionale per l'implementazione di azioni finalizzate a ridurre al minimo i rischi derivanti dai cambiamenti climatici, migliorare la capacità di adattamento dei sistemi naturali, sociali ed economici nonché trarre vantaggio dalle eventuali opportunità che si potranno presentare con le nuove condizioni climatiche.
Per un piano d’azione nazionale di riduzione delle emissioni di metano
il 21/12/2022 dalle 14:30 alle 17:30
— Roma, Camera dei Deputati,
Il 21 dicembre, alla Camera dei Deputati, sarà presentato il documento “Indirizzi per una strategia italiana di riduzione delle emissioni di metano della filiera del gas naturale 2022” e contributo, dopo la COP 27, del Tavolo di lavoro con imprese e istituzioni per l’attuazione del Regolamento UE e del Global Methane Pledge Energy Pathway.
Nel 2022 stimato aumento delle emissioni dello 0.9% rispetto al 2021
Sulla base dei dati disponibili per il 2022, come conseguenza da una parte della ripresa delle attività economiche e dall’altra del contenimento dei consumi di gas naturale si stima un incremento delle emissioni di gas serra a livello nazionale; infatti, nel 2022 le emissioni sul territorio nazionale sono aumentate dello 0.9% rispetto al 2021 a fronte di un incremento del PIL pari al 2.6%.
Monitorare la scomparsa dei ghiacciai per comprendere l'urgenza dell'adattamento climatico
il 07/12/2022 dalle 09:30 alle 13:00
— Roma/Diretta streaming,
La crisi climatica e il piano nazionale di adattamento La Carovana delle Alpi è una campagna di informazione di Legambiente nata nel 2002 per raccontare il territorio alpino, un’ecosistema fondamentale per la conservazione della biodiversità in Europa reso fragile dai mutamenti climatici e da uno sfruttamento eccessivo delle risorse.
Gli effetti del cambiamento climatico sull’economia italiana
il 30/11/2022 dalle 10:00 alle 13:30
— L'Aquila/Online,
Si svolge oggi la presentazione del rapporto “Gli effetti del cambiamento climatico sull’economia italiana", progetto di ricerca della Banca d’Italia. Il progetto di studio, inserito nella serie ‘Questioni di economia e finanza’ della Banca d’Italia, comprende lavori sull’impatto sul sistema produttivo italiano, sulla società e sull'efficacia delle politiche ambientali.
Open Summit 2022
23/11/2022
— Roma, Museo MAXXI,
Una giornata speciale al MAXXI di Roma per fare il punto sui risultati di COP27 e discutere sullo stato della transizione ecologica. Si parlerà delle comunità energetiche, delle auto elettriche, delle iniziative delle regioni e delle startup che hanno individuato soluzioni “clean tech”. Nel corso dell’evento verrà inoltre inaugurata la mostra “Climate Change Italia”, realizzata da sette fotografi di Contrasto per raccontare l’impatto dell’emergenza climatica in Italia.
La ricerca racconta: città e viaggi del domani
il 21/11/2022 dalle 14:00 alle 16:00
— Aeroporto di Roma Fiumicino,
Come ci sposteremo nel futuro, e in che città abiteremo? I progressi scientifici ci consentiranno di vivere e viaggiare in modo pulito, sostenibile ed efficiente? Sei ricercatrici e ricercatori italiani raccontano al pubblico le loro esperienze. Una chiacchierata informale con interventi brevi in un luogo insolito quanto simbolico: l’Area partenze Schengen dell’Aeroporto di Roma Fiumicino.
Hub Nazionale Suolo. Esperienze a confronto per una Rete nazionale di monitoraggio del suolo
il 15/11/2022 dalle 09:30 alle 17:00
— Roma,
Nell'ambito delle attività previste dall’European Joint Programme on Soil (EJP Soil) e dal progetto nazionale Soil HUB, si svolgerà il meeting “Hub Nazionale Suolo, Esperienze a confronto per una Rete nazionale di monitoraggio del suolo”. L'evento, che sarà dedicato esclusivamente agli Stakeholder progettuali, si propone come momento di discussione e coordinamento programmatico per la costruzione di una rete di monitoraggio nazionale a rafforzamento dei servizi del suolo regionali, con l'obbiettivo di favorire la collaborazione tra i differenti portatori di interesse e a promuovere il rafforzamento delle capacità e la comprensione della gestione sostenibile del suolo agricolo.
Presentazione dell’iniziativa Climate TRACE alla COP27 di Sharm el Sheik
La crisi climatica è in atto ed i suoi impatti sono sempre più incisivi. La Convezione quadro sui cambiamenti climatici (UNFCCC) e l’Accordo di Parigi hanno definito il contesto per il monitoraggio delle emissioni di gas serra e degli impegni di riduzione dei 198 paesi delle Nazioni Unite. Le stime di emissioni sono molto accurate nei Paesi che hanno disponibilità di dati e fondi per il monitoraggio; tra queste quelle stimate per il l’Italia da ISPRA .
COP27
dal
07/11/2022
al
18/11/2022
— Sharm El-Sheikh - Egitto,
È iniziata la COP27 , la Conferenza sul clima organizzata annualmente dalle Nazioni Unite, nell’ambito della Conferenza quadro sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC). Ad aprire l’evento a Sharm El-Sheikh, l’High level segment, che ha visto la partecipazione di capi di stato e di governo per discutere di tematiche trasversali, come la transizione equa, il futuro dell'energia, finanziamenti innovativi per il clima e lo sviluppo, sicurezza alimentare, sicurezza idrica, cambiamento climatico e sostenibilità delle comunità vulnerabili. Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta con un messaggio molto chiaro, confermando l’impegno dell’Italia per rispettare i target europei previsti dal pacchetto Fit for 55, riducendo le emissioni di gas serra e aumentando la produzione di energia prodotta da fonti rinnovabili. Ha inoltre sottolineato l’importanza di una transizione equa, sostenendo i paesi più colpiti dalla crisi climatica. È stato inoltre annunciata l’attivazione di un Fondo italiano per il clima, previsto nella legge di Bilancio 2022, di 840 milioni l’anno, per 5 anni (2022-2026), finalizzato a supportare i paesi in via di sviluppo a attuare la decarbonizzazione delle proprie attività economiche. ISPRA prende parte alla COP27 all’interno della delegazione italiana, e fornendo supporto tecnico al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, con il monitoraggio delle emissioni nazionali di gas serra e la definizione di scenari emissivi.
Gli effetti dei cambiamenti climatici in Italia: strategie di adattamento e ruolo delle imprese assicurative
28/10/2022
— Venezia,
La Banca d'Italia e l'IVASS, in collaborazione con la Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, organizzano una conferenza su :"Gli effetti dei cambiamenti climatici in Italia: strategie di adattamento e ruolo delle imprese assicurative". Dopo uno sguardo alle sfide legate al cambiamento climatico, gli interventi approfondiranno le possibili strategie di adattamento e mitigazione dei rischi individuabili nel settore assicurativo.
Pubblicata la Piattaforma nazionale sull’adattamento ai cambiamenti climatici
La Piattaforma italiana sull’adattamento ai cambiamenti climatici, promossa dal Ministero della Transizione Ecologica e realizzata dall’ISPRA, intende favorire lo scambio di informazioni tra l’Amministrazione centrale, gli Enti locali e tutti i portatori di interesse, a partire dai cittadini, rispetto al tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici, rappresentando così lo strumento informativo principale in Italia su questo tema.
Seconda riunione del settimo Global Environment Outlook
dal
17/10/2022
al
20/10/2022
— Nairobi,
In corso a Nairobi la seconda riunione del settimo Global Environment Outlook (GEO) che in 3 anni dovrà produrre un rapporto su stato e prospettive dell'ambiente globale. Quattro i temi su cui si lavorerà per il rapporto che vedrà la luce nel 2025: perdita di biodiversità, cambiamento climatico, inquinamento, degrado del territorio.