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La Commissione europea pubblica gli esiti del Fitness Check su EMAS ed Ecolabel UE

 

A Boost for EMAS


La Commissione europea pubblica gli esiti del Fitness Check su EMAS ed Ecolabel UE, promuovendo queste due iniziative (ma non ancora a pieni voti)

Il 30 giugno scorso la Commissione europea ha pubblicato un rapporto che presenta le conclusioni del Fitness Check sulle due certificazioni ambientali rilasciate a livello europeo: per quanto riguarda il sistema di gestione ambientale, si tratta di una valutazione molto estesa sia della funzione che delle prestazioni di EMAS. I risultati conseguiti sono rimarchevoli - soprattutto per l’Italia - ma un aspetto importante emerso dalla valutazione è che l'attuazione di EMAS deve essere migliorata per raggiungere il suo pieno potenziale come strumento per promuovere l'economia circolare e favorire un congruo sviluppo sostenibile.

Tra le diverse misure proposte che sono presenti nella relazione, la Commissione punta sul sostegno all'EMAS invitando gli Stati membri ad agire per ridurre l'onere amministrativo per le organizzazioni attraverso maggiori misure di regolamentazione, replicando le misure utilizzate da quegli stati (compreso il nostro) che fanno rilevare un numero significativo di registrazioni EMAS e integrando meglio l'EMAS nel piano d’azione per lo sviluppo sostenibile delle PMI.

Attraverso queste misure, la Commissione intende aumentare il valore aggiunto di EMAS e i benefici forniti alle organizzazioni e alle autorità registrate.

La relazione sulla verifica della salute di questo importante strumento sottolinea l'importanza di consolidare una stretta collaborazione tra la Commissione e gli Stati membri per una più efficace attuazione del sistema EMAS e la sua diffusione capillare nel tessuto sociale, non soltanto da parte delle imprese ma anche e soprattutto da parte delle organizzazioni pubbliche, implementando le azioni promozionali e dando vita a iniziative e strumenti di comunicazione e condivisione che rendano la filosofia alla base di queste certificazioni più diffusa e radicata.

Questa verifica è parte integrante del programma della Commissione europea avviato nel dicembre 2012 (il c.d. REFIT) che mira a raggiungere un quadro normativo semplice, chiaro, stabile e prevedibile per le imprese, i lavoratori e i cittadini analizzando la pertinenza, l'efficacia e l’efficienza della legislazione dell'UE nell’ambito dell’applicazione all’interno dei vari Stati membri (e in quest’ottica la Comunità europea ha effettuato una serie di controlli non solo sulla regolamentazione EMAS e Ecolabel UE ma anche su molti altri elementi della legislazione comunitaria).

Maggiori approfondimenti e tutta la documentazione disponibile sono reperibili sulla pagina della CE dedicata all’iniziativa. E’ resa disponibile anche una versione in italiano del documento di sintesi.