Cottanello antico
Collezione | Pescetto |
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Type | Cottanello antico |
Denominazione | Lapis lacedemonius; Krokeatis lithos |
Classificazione petrologica | breccia tettonica |
Provenienza | Italia » Lazio » Cottanello |
Forma e dimensioni | parallelepipedo 20 x 10 x 5 cm |
Numero inventario | 359.D |
Pietra ornamentale caratterizzata da un fondo avente colore variabile da rosa a rosso bruno. Esso contiene venature bianche, larghe da pochi millimetri ad alcuni centimetri, dall'andamento irregolare, spesso intrecciate a formare un reticolo. Talvolta, sono presenti anche venature brunastre, più strette rispetto alle precedenti.
Le denominazioni del litotipo si riferiscono alla provenienza: Cotanella; Cottanello Sabino (dalla regione della Sabina). Altre denominazioni si riferiscono anche all'aspetto della roccia: rosa di Cottanello; rosso chiaro di Cottanello; rosso venato di Cottanello.
Il Cottanello è una breccia tettonica, dunque una roccia sedimentaria clastica. Esso è costituito da clasti di calcare criptocristallino (micrite), aventi colore rossastro e dimensioni decimetriche. I clasti sono separati da venature, riempite da calcite microcristallina (sparite) che conferisce loro il colore bianco. Sono presenti anche suture stilolitiche, riempite da ossidi di ferro che conferiscono loro il colore brunastro.
Il costituente mineralogico fondamentale del litotipo è la calcite. Costituenti accessori sono: quarzo, clorite, muscovite, ematite. Quest'ultima, presente in fini dispersioni, è responsabile della colorazione della roccia. Per quanto riguarda il contenuto paleontologico, il Cottanello contiene foraminiferi planctonici della famiglia delle Globigerinacee.
L'estrazione di questa pietra ornamentale fu intrapresa dai Romani nel III sec. d.C. La diffusione del litotipo fu essenzialmente limitata all'Italia centrale (Lazio settentrionale e centrale). Il maggiore impulso alla produzione del Cottanello si ebbe nell'epoca barocca, principalmente ad opera della Fabbrica di S. Pietro: infatti, il litotipo venne impiegato per il colonnato interno della Basilica di S. Pietro. L'attività estrattiva di questa pietra ornamentale si è estesa fino alla seconda metà del XX secolo, per essere successivamente abbandonata.
Gli impieghi conosciuti del litotipo consistono in elementi portanti (colonne), rivestimenti (crustae e lastre parietali; mattonelle e lastre pavimentali) ed elementi ornamentali (balaustre).
Il Cottanello è stato ricavato da diverse cave comprese tra i paesi di Cottanello e Castiglione, in provincia di Rieti.
Il campione 359.D, appartenente alla Collezione Pescetto, proviene dagli scavi di Roma antica.