Lumachellone antico
Collezione | De Santis |
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Type | Lumachellone antico |
Denominazione | Corno di Ammone |
Classificazione petrologica | calcare organogeno |
Provenienza | Non precisato |
Forma e dimensioni | parallelepipedo 13,5 x 9,3 x 2,5 cm |
Numero inventario | 1219.D |
Pietra ornamentale caratterizzata da un fondo di colore grigio scuro, contenente macchie (bioclasti) di colore biancastro, aventi forma tondeggiante od ovaleggiante, con caratteristica suddivisione in setti e spirali, e dimensioni decimetriche.
Il nome del litotipo, attribuitogli dagli scalpellini romani, si riferisce alla presenza di evidenti resti fossili (genericamente chiamati "lumachelle") aventi grandi dimensioni. La denominazione di Corno di Ammone deriva dall'associazione tra la caratteristica forma delle macchie del litotipo e le corna di capra ricurve che nelle raffigurazioni mitologiche cingevano le orecchie di Giove Ammone.
Il Lumachellone antico è un calcare micritico fossilifero, originatosi per compattazione e cementazione di un fango carbonatico ricco in resti organogeni. La grana del litotipo è molto fine (micrite). I clasti sono formati in prevalenza da frammenti organogeni (bioclasti), composti da carbonato di calcio. Il contenuto fossilifero della roccia consiste principalmente in gasteropodi (genere Nerinea).
Il Lumachellone antico è un litotipo piuttosto raro. Dunque, gli impieghi e reimpieghi conosciuti di questo litotipo sono pochi: si tratta di rivestimenti (lastre parietali; soglie e lastre pavimentali).
Allo stato attuale delle conoscenze, si ritiene che il Lumachellone antico provenga dalle Alpi orientali. Tuttavia, il sito di estrazione non è ancora stato identificato.