TRILOBITI
I trilobiti si rinvengono nei depositi marini di ambienti molto vari che indicano come questi animali si fossero adattati a diverse condizioni ambientali. Il corpo appiattito, la posizione della bocca e degli occhi, in talune forme del tutto assenti, la struttura e la disposizione delle appendici provano comunque che la maggior parte dei trilobiti erano animali bentonici che scavavano nel sedimento, camminavano e nuotavano sul fondo marino. Significativo, a tal proposito, � stato il ritrovamento di impronte fossili (cruziane) lasciate da questi artropodi in sedimenti fini.
I trilobiti si nutrivano di fango e microorganismi. L'accrescimento procedeva per mute che erano pi� frequenti nei primi stadi della crescita. Erano predati da pesci e cefalopodi che contribuirono in tal modo alla loro estinzione.
Il loro nome deriva dalle forma dell'esocheletro, da moderatamente convesso a piatto, suddiviso sia longitudinalmente che trasversalmente in tre parti. Longitudinalmente si osservano una parte centrale o rachis e due lobi laterali detti pleura. Trasversalmente sono costituiti da una parte anteriore o cephalon, una mediana o thorax e una posterione o pygidium.
I Trilobiti sono considerati "fossili guida".