Alethopteris subdauvreuxii (Vegetale)
Nome scientifico | Alethopteris subdauvreuxii (Vegetale) |
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Classificazione | Euphyta |
Numero inventario | 17459 |
Collezione | vegetali |
Provenienza | Zwickau in Sachsen, Germania |
Cronologia | Era Paleozoica – Carbonifero (da circa 359 a 299 milioni di anni) |
Ambiente di vita | continentale |
scala dei tempi geologici |
Alethopteris è un tipico rappresentante delle Pteridospermae, un gruppo di piante fossili del periodo Carbonifero, caratterizzato da fronde di grandi dimensioni composte da pinnule allungate e appuntite solcate ciascuna da una marcata nervatura mediana. L'esemplare è caratterizzato da robuste foglioline dentellate che risultano non separate le une dalle altre ma unite al tessuto fogliare che scorreva tra loro.
Pteridospermae
Le Pteridospermae, oggi completamente scomparse, erano piante molto simili alle felci, dalle quali si distinguevano per la presenza di veri e propri semi. Apparse nel Devoniano (da circa 416 a circa 350 milioni di anni), costituirono nel Carbonifero una parte notevole della vegetazione. Nel Permiano (circa 270 milioni di anni) caratterizzavano le due grandi province flogistiche: la flora dei continenti settentrionali e la flora di Gondwana. Le Pteridosperme scomparvero alla fine dell’Era Paleozoica (circa 250 milioni di anni).
Le foreste del Carbonifero
Il Carbonifero, un periodo che si estende tra 359 e 299 milioni di anni fa circa, è caratterizzato, per quanto riguarda le piante vascolari, da una straordinaria diversificazione all'interno di gruppi che avevano già conquistato le terre emerse durante il Siluriano e, in maggior parte, nel Devoniano. Durante il Carbonifero Superiore i supercontinenti Gondwana e Laurussia, che si erano formati nei periodi precedenti, continuavano ad avvicinarsi e alla fine del Paleozoico formarono la Pangea (Fig. 1). Europa e America Settentrionale erano attraversati dall'equatore e, a causa di fluttuazioni del livello del mare, si vennero a formare molte zone paludose lungo le coste. Proprio in queste aree si trovavano estese foreste che formarono vasti depositi di carbon fossile.
Fig. 1 - Ricostruzione paleogeografica della Terra durante il Carbonifero Superiore
Tratto da http://www.palaeos.com/Paleozoic/Carboniferous/Carboniferous.htm
Le piante che dominavano in questo periodo erano le Crittogame vascolari, in particolare Lycophyta, Sphenophyta e Pteridophyta (felci); inoltre, cominciarono a diffondersi le Gimnosperme primitive e le Pteridospermophyta (felci con seme). La peculiarità delle foreste carbonifere è dovuta al fatto che le specie arboree appartenevano a divisioni che oggi sono rappresentate soprattutto da specie erbacee che non sono dominanti nella formazione degli attuali ecosistemi forestali. Molto abbondanti sono le testimonianze fossili del Carbonifero Superiore poiché gli ambienti paludosi dove si formavano estese foreste, erano periodicamente sommersi dall'acqua e si venivano a costituire condizioni di sedimentazione in ambiente anossico fondamentali per i processi di fossilizzazione. Nella Fig. 2 è rappresentata una ricostruzione dell'ambiente di vita e sviluppo delle specie vegetali nel Carbonifero.
Fig. 2 - Ricostruzione di una tipica foresta del Carbonifero
Stampa tratta da "Naturgeschichte des Mineralreichs für Schule und Haus, Zweiter Teil: Geologie u. Paläontologie", di G. A. Kenngott e F. Rolle, pubblicato da "J.F.Schreiber", in Esslingen/Stuttgart, Germany, 1888
Il giacimento di Zwickau: geografia e cenni geologici
La città di Zwickau si trova nella parte centro-orientale della Germania, nel Land della Sassonia, a sud di Dresda e Lipsia e a sud-ovest di Chemnitz. Dal 1949 Zwickau ha fatto parte della Repubblica Democratica Tedesca e, in seguto alla riunificazione della Germania avvenuta nel 1990, la città è diventata un distretto urbano della Repubblica Federale Tedesca.
L'area di Zwickau è localizzata in una valle ai piedi del versante settentrionale dei Monti Metalliferi (Erzgebirge) sulla riva sinistra del fiume Zwickauer Mulde (Fig. 1). Fin dal Medioevo si hanno testimonianze dell'attività di estrazione di carbone nei dintorni di Zwickau e le miniere sono state molto attive dall' Ottocento fino agli anni '70, quando furono chiuse le ultime. L'abbondanza di carbon fossile in questa zona è dovuta alle caratteristiche geologiche e, in particolare, alla presenza di un bacino di deposizione riferibile al Carbonifero, dove si sono accumulati abbondanti resti vegetali che attraverso processi di carbonificazione si sono trasformati in combustibile fossile. I fossili oggetto di questo studio sono stati rinvenuti negli strati carboniferi del bacino di Zwickau-Oelsnitz.
Fig. 13- Zwickauer Mulde. Foto tratta da www.wikipedia.org