Phylloceras connectens (Ammonite)
Nome scientifico | Phylloceras connectens (Ammonite) |
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Classificazione | Mollusca |
Numero inventario | 17163 |
Collezione | storica |
Provenienza | Monte Pietralata (Monti del Furlo), Pesaro, Marche |
Cronologia | Era Mesozoica – Giurassico – Aaleniano (circa 173 milioni di anni) |
Ambiente di vita | marino |
scala dei tempi geologici |
Ammonite appartenente alla Collezione Ammoniti (Bonarelli), costituito dall'impronta interna di un esemplare di grandi dimensioni, ben conservato in cui sono visibili le tipiche linee di sutura. Il reperto proviene dai calcari marnosi della Formazione del Rosso Ammonitico dell'Appennino Umbro ' Marchigiano. Il genere Phylloceras, appartenente all'ordine Phylloceratida, presenta un conchiglia involuta, compressa, con sottilissime linee radiali. Si suppone che questo genere per le grandi dimensioni fosse un veloce nuotatore che si diffuse dal Sinemuriano (Giurassico inferiore) al Cretaceo inferiore nei mari della Tetide.
AMMONITI
Le Ammoniti sono invertebrati marini, appartenenti alla classe dei Cefalopodi, comparsi sulla Terra nel Devoniano (Paleozoico) ed estinti nel Cretaceo alla fine dell'Era Mesozoica.
Animali marini predatori costituti da una conchiglia esterna planospirale suddivisa internamente in camere da setti dalla forma complessa che intersecavano la conchiglia esterna in suture evolutesi con l'evolversi delle specie. Le ammoniti si diversificarono in un grande numero di forme diffondendosi su vaste aree geografiche e con una grande velocità di evoluzione. Per tale ragione sono considerati ottimi 'fossili guida' per la stratigrafia dell'Era Mesozoica.