Museo del territorio biellese
Identificazione
Telefono:
015 252 9345
Email del museo:
Sito web del museo:
Note:
L’enorme quantitativo di reperti ha permesso la ricostruzione scientifica della vita e del paleoambiente di milioni di anni fa, facilmente percepibile anche dal pubblico di non esperti grazie alle ricostruzioni tridimensionali e interattive realizzate nella sezione.
L’esposizione evidenzia i numerosi affioramenti nel Biellese che risalgono al Pliocene (5,3 e 1,8 milioni di anni fa), quando i paesaggi erano molto diversi da quelli attuali. Lo studio dei fossili di flora e fauna, recuperati da depositi oggi non sono più accessibili perché sommersi e asportati dalle acque dei torrenti, permette di seguire le tappe dell’evoluzione del territorio biellese in questo periodo, proiettando il visitatore nel paesaggio marino che occupava il posto dell’attuale pianura biellese.
Il Torrente Cervo è un indiscutibile protagonista del paesaggio biellese: le sue acque hanno modellato le valli e proprio sulle sue sponde possono affiorare rocce sedimentarie di origine marina contenenti fossili marini di natura vegetale e animale. Il visitatore può percepire che si trattava di un mare tropicale e che varie erano le specie vegetali e animali che lo abitavano, meravigliandosi per la presenza di denti di squalo Isurus o Galeocerdo, antenato dell’attuale squalo tigre, o del disco vertebrale di una balena o ancora di denti e altre parti appartenute al pesce razza.
Apertura e orari:
10-12.30 - 15-18.30
Dove siamo
Presso:
Chiostro di San Sebastiano
Indirizzo:
Via Quintino Sella, 54 b
CAP:
13900
Città:
Biella
Regione:
Piemonte
Provincia:
Biella
Latitudine: 45.564961
Longitudine: 8.052252
Caratteristiche
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archeologico
Notizie e Informazioni
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