INFO/RAC
Un’unica distesa d’acqua, terra e vita che ha bisogno di essere protetta, da usarsi come ponte di dialogo e pace verso lo sviluppo. Oggi il Mediterraneo ha una voce e questa voce è “INFO/RAC”, il Centro di Attività Regionale di Informazione e Comunicazione della Convenzione di Barcellona.
Contesto Generale
Dal 2005, l’Italia ospita il Centro di Informazione e Comunicazione INFO/RAC del Piano di Azione per il Mediterraneo (Mediteranean Action Plan - MAP) del Programma Ambiente delle Nazioni Unite (United Nation Environment Program - UNEP). Il Centro è stato istituito nel 2005 con decisione della 14ma Conferenza delle Parti contraenti la Convenzione di Barcellona e, dal 2010, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) ha avuto mandato di garantire la gestione e il funzionamento del Centro.
Il Centro riveste un ruolo centrale nella promozione delle tematiche ambientali, nella sensibilizzazione dei cittadini del Mediterraneo e nella maturazione di una consapevolezza generale del ruolo dell'UNEP/MAP, della Convenzione di Barcellona e delle sue politiche ambientali indirizzate allo sviluppo sostenibile. Azione svolta con il contributo degli Stati membri della Convenzione tra cui l’Italia che gioca da sempre un ruolo chiave nello scenario mediterraneo.
INFO/RAC, incardinato nel Servizio DG-SINA, è responsabile dello sviluppo di un'infrastruttura comune di gestione delle informazioni per facilitare e sostenere le attività di informazione, comunicazione, formazione, disseminazione delle conoscenze, networking e supporto in tutto il sistema MAP.
La missione è quella di contribuire a raccogliere e condividere le informazioni, aumentare la consapevolezza e la partecipazione del pubblico e migliorare i processi decisionali a livello regionale, nazionale e locale, ma anche di fornire adeguati servizi di informazione e comunicazione e le tecnologie infrastrutturali necessarie alle Parti contraenti.
Per garantire la disponibilità e condivisione di conoscenze ambientali coerenti e scientificamente valide, INFO/RAC mantiene una stretta collaborazione con altre importanti Istituzioni ambientali e Organismi internazionali (i.e EEA, GFCM, ACCOBAMS, UNEP etc.) capofila nella gestione dei dati e delle informazioni ambientali.
INFO/RAC agisce principalmente nei seguenti ambiti:
I. Tecnologie dell'informazione e della comunicazione
Il sistema informativo del Mediterraneo e le sue componenti
L’InfoMAP Platform, costituisce il sistema informativo del Mediterraneo, ed è la piattaforma della conoscenza del Mediterraneo delle Nazioni Unite concepita per fornire e condividere dati, servizi di informazione e conoscenza a beneficio delle componenti del Piano d'Azione del Mediterraneo e delle Parti contraenti. È inoltre in grado di supportare la redazione dei principali rapporti sullo stato ambientale del Mar Mediterraneo quali lo State of Environment and Development (SoED) e il Quality Status Report (QSR).
Il Barcelona Convention Reporting System (BCRS), consente alle Parti Contraenti di assolvere agli adempimenti previsti ai sensi dell'articolo 26 della Convenzione di Barcellona e dei diversi articoli dei Protocolli. L'obiettivo principale del sistema è raccogliere, archiviare, gestire ed elaborare i dati dei rapporti di conformità (testuali e numerici) relativi all'attuazione della Convenzione di Barcellona e dei suoi protocolli.
L’NBB (National Budget Baseline), inventario delle emissioni di inquinanti da tutte le sostanziali fonti terrestri delle Parti Contraenti aggiornato su base annuale e rispondente all'Art. 5 del protocollo Land Based Sources (LBS), gestito da INFO/consente il monitoraggio dell’attuazione del Programma di azione strategica (SAP) per guidare la formulazione, l'adozione e l'attuazione dei piani d'azione nazionali LBS (NAP).
L’IMAP Info System costituisce il principale strumento per l’attuazione della EcAp Roadmap e permette ai paesi della convenzione di Barcellona di realizzare il programma IMAP per il monitoraggio delle acque e delle coste del Mediterraneo in stretta integrazione con la Strategia Marina europea.
La KMaP (Knowledge Management Platform) piattaforma di gestione della conoscenza (Knowledge Management Platform) sviluppata al fine di creare un punto di accesso unico, standardizzato e centralizzato e intesa come strumento operativo di raccolta, consultazione e diffusione di contenuti specialistici e scientifici riguardanti principalmente le attività del MAP Barcelona Convention System che mira a coinvolgere anche altri attori istituzionali.
II. Comunicazione, Educazione e Divulgazione
Gestione e attuazione della strategia di comunicazione operativa a supporto alla Mid Term Strategy (MTS) dell’UNEP/MAP e, attraverso la comunicazione e l'advocacy, alla corretta conoscenza della Convenzione di Barcellona e del suo Protocolli. La strategia di comunicazione operativa è stata sviluppata sulla base della Strategia di Comunicazione dell’UNEP/MAP ed è stata approvata dalle Parti contraenti;
Miglioramento della comunicazione dell’UNEP/MAP e promozione di iniziative di educazione, partecipazione e titolarità delle Parti contraenti;
Costituzione di partnership di lavoro a lungo termine tra i componenti del MAP, le Parti contraenti della Convenzione di Barcellona, le Organizzazioni Non Governative e altre Parti interessate;
Promozione della partecipazione pubblica e sensibilizzazione sulle attività dell’UNEP/MAP, della Convenzione di Barcellona e dei relativi programmi sulle politiche ambientali e di sviluppo sostenibile dei singoli Stati membri della Convenzione.
Rafforzamento della base di conoscenze per colmare il divario tra scienza, monitoraggio ambientale e definizione delle politiche nella regione del Mediterraneo, tenendo conto degli sforzi esistenti a livello euromediterraneo per concentrarsi sulle buone pratiche relative all'attuazione della Convenzione di Barcellona e della MSSD;
Promozione della condivisione di esperienze e risultati derivanti dalla ricerca ambientale e dalle tecnologie innovative, comprese quelle derivanti da iniziative di osservazione della terra rilevanti per l'ambiente mediterraneo e lo sviluppo sostenibile come le comunità Group on Earth Observations e Global Monitoring for the Environment and Security.
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