Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

Cerca

Pubblicazioni

Rapporto sulle condizioni di pericolosità da alluvione in Italia e indicatori di rischio associati

Il presente Rapporto è dedicato a fornire un quadro conoscitivo sulle condizioni di pericolosità e di rischio di alluvioni in Italia e si innesta nel più ampio tema del dissesto idrogeologico, rispetto al quale le alluvioni costituiscono senza dubbio la componente più significativa in termini di estensione dei fenomeni di inondazione e di impatti che gli eventi alluvionali sono in grado di generare sul territorio.

Sviluppo e valutazione di modelli di flusso in acquiferi porosi

Il presente manuale è specificamente dedicato ai “modelli di flusso in acquiferi porosi” ed ha come scopo principale di proporre degli schemi operativi, elaborati nella forma di schede di valutazione, che guidino passo per passo il modellista nel lavoro di sviluppo del modello e il valutatore nel formulare un giudizio basato su elementi condivisi. Il documento complessivo fornisce gli elementi necessari per un uso efficace di tali schemi operativi. 

Indicazioni per la messa in sicurezza dei siti minerari dismessi

Pubblicazione della REMI Il Documento Tecnico della Rete Remi riporta alcune pratiche adottate per la messa in sicurezza di siti minerari dismessi e valorizzati ai fini culturali, in assenza di una norma tecnica nazionale dedicata, anche facendo riferimento all'esperienza delle regioni che per prime hanno deciso di dare risposte concrete alle necessità rappresentate dagli operatori.

Viaggio nell’Italia Mineraria

Un viaggio attraverso alcuni siti minerari che da Nord a Sud disegnano il nuovo volto dell’Italia delle miniere, oggi trasformate, valorizzate e riconvertite in parchi e musei minerari. Un’esperienza poliedrica che spazia dalla geologia all’ambiente, dal paesaggio alla tecnologia mineraria. Il “Viaggio nell’Italia mineraria” della Rete ReMi” condensa il risultato di anni di lavoro volti a convertire in mete di attrazione, luoghi segnati dalle attività estrattive, dagli effetti modificativi sulla forma dei paesaggi e dalle condizioni di lavoro, che oggi rappresentano uno dei punti di forza del patrimonio industriale-culturale italiano.