Progetto Cavità sotterranee e sprofondamenti a Rieti
L’ISPRA ha avviato congiuntamente all’Università Tuscia di Viterbo il Progetto riguardante “Le cavità sotterranee e i fenomeni di sprofondamento connessi nella città di Rieti”.
I risultati raggiunti dopo alcuni anni di studio mostrano che gli ambienti ipogei conosciuti a Rieti sono solo una piccolissima parte dello straordinario mondo sotterraneo presente nel sottosuolo di questa bellissima città d’arte.
Il progetto in particolare ha messo in evidenza la presenza di varie strutture sotterranee e in particolare di alcune grandi cavità carsiche nel sottosuolo del centro storico che potrebbero far parte di un sistema molto più ampio ed esteso.
Queste cavità un tempo ricchissime di speleotemi si sono sviluppate nei depositi di natura calcarea che costituiscono la rupe reatina. Si tratta di depositi carbonatici continentali prodotti da acque mineralizzate fredde.
Oltre alle cavità naturali il sottosuolo di Rieti è molto ricco di cavità antropiche realizzate dall’uomo nel corso della millenaria storia di questa città. Le rocce calcaree della rupe reatina hanno costituito per secoli i materiali da costruzione degli edifici dell’antica città.