Istituto Superiore per la Protezione
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Progetto Studio della suscettibilità agli sprofondamenti nel centro urbano di Napoli

ISPRA in collaborazione con il CNR-IGAG ha avviato sin dal 2017 un progetto di studio per la suscettibilità ai sinkhole antropogenici. Il progetto è stato prolungato e confermato nel 2021 per l’aggiornamento dei dati e l’elaborazione della carta di suscettibilità di Napoli. Obiettivo di tale progetto è la definizione dell’analisi geo-statistica migliore per la definizione della carta di suscettibilità ai profondamenti antropogenici.

La città di Napoli sorge sopra una complessa rete di cavità sotterranee, in parte ancora sconosciuta, prodotta dalle attività umane, a varie riprese, in più di duemila anni di storia. La presenza delle cavità sotterranee in particolari condizioni può provocare il crollo degli strati più superficiali del terreno con la formazione di voragini in superficie (sinkhole antropogenici). Negli ultimi dieci anni si è assistito all’incremento della frequenza dei fenomeni, dovuto alla più fitta ed indiscriminata urbanizzazione del territorio nonché, probabilmente, alla variazione del regime pluviometrico che ha visto negli ultimi anni il susseguirsi di eventi piovosi molto intensi. Il censimento dei sinkholes occorsi a Napoli dal 1900 ha permesso di realizzare una mappa di densità di sinkhole da cui si evince che buona parte del centro storico nonché alcuni quartieri (Posillipo, Vomero) è stato interessato da eventi di. In questo scenario il concetto di rischio è stato sostituito con la suscettibilità, definita come la probabilità che un evento di sprofondamento antropogenico si verifichi in un determinato spazio, in un periodo di tempo infinito. La sovrapposizione tra i vari strati informativi e il confronto con i dati geologico-geomorfologici e antropici consentono di realizzare una carta di suscettibilità ai sinkholes, che verrà aggiornata periodicamente in relazione all’integrazione di nuovi datio.