Acque di balneazione
L’utilizzo di sistemi modellistici per la previsione di eventi inquinanti, integrati e validati con dati osservati, può contribuire a comprendere come le fonti di inquinamento contribuiscano alla compromissione della qualità delle acque di balneazione, nonché a individuare l’area di influenza e i punti di criticità all’interno di esse.
Tali informazioni, ovviamente, sono basilari per valutare ed indirizzare le migliori misure di gestione da adottare per la tutela dell'ambiente e della salute umana.
La messa in atto di efficaci misure di gestione, in particolare, richiede che siano definiti e condivisi criteri per l’analisi delle pressioni, potenziale causa di degrado della qualità delle acque di balneazione.
Ciò rientra sicuramente tra le finalità della Direttiva Balneazione (2006/7/CE), che segue un approccio basato sulla prevenzione.
In essa viene messa in evidenza la necessità di caratterizzare le pressioni che ricadono all’interno del profilo di ciascuna acqua di balneazione.
Il monitoraggio ordinario, tuttavia, ha spesso durate e frequenze non sufficienti a caratterizzare un episodio di inquinamento fintanto che esso sia considerato risolto.
In questi casi avere la possibilità di prevedere e di interpretare un episodio di inquinamento mediante utilizzo di modellistica matematica rappresenta indubbiamente un valido supporto per pianificare ed ottimizzare i protocolli di monitoraggio.