Robotica marina
I fondali marini hanno sempre affascinato l’uomo, ma solo con l’invenzione dell’autorespiratore ad aria e la possibilità di eseguire immersioni subacquee, i ricercatori hanno potuto avviare lo studio sistematico degli habitat delle acque costiere, fino ai 50 metri di profondità. I progressi tecnologici degli ultimi decenni hanno permesso ai ricercatori di spingersi oltre e studiare anche popolamenti presenti a grandi profondità. L’ISPRA dispone di una serie di strumenti all’avanguardia e di personale altamente specializzato, in grado anche di sviluppare prototipi innovativi, per il monitoraggio e lo studio degli ecosistemi marini presenti fino a 1000 metri.